La parola “genocidio” non può essere imposta

Le parole non vanno scelte per paura, per pressione o per adesione a una fazione. Si scelgono per rispetto della verità.
Le parole non vanno scelte per paura, per pressione o per adesione a una fazione. Si scelgono per rispetto della verità.
Ancora Gilet gialli e ancora foto. I fotografi hanno scattato una foto ingannevole? Ecco cosa si scopre con la ricerca.
I gilet gialli inarrestabili anche via fiume pur di aggirare i blocchi? Un altro caso di foto ed evento decontestualizzato.
Prima di condividere un video del genere pensateci, perché peggiorate la situazione delle famiglie delle vittime, delle persone coinvolte indirettamente e dello stesso ragazzo che ha fatto il video.
Un falso lancio di Ansa pubblicato e condiviso via Whatsapp, smentito dalla stessa agenzia che poi modifica tutto l'articolo.
Un'opera installata nel mese di ottobre 2014, rimasta in piedi pochi giorni a causa delle violenze e degli atti vandalici degli estremisti.
La narrativa diffusa dai titoli ha fatto pensare che vi fosse un divieto dei bambolotti, ma non è affatto così.
Circola da anni la falsa foto associata a Jolanda Crivelli. Si tratta di un'opera artistica del 2015.
La foto della ghigliottina dei gilet gialli durante le proteste in Francia è un fotomontaggio. La foto originale circola dall'estate 2018.
Juncker si è presentato in conferenza stampa con due scarpe di diverso colore? No, basta vedere i fotogrammi successivi per notare che entrambe sono scarpe nere.
Due curiose storie su come un video e un'immagine alterata sono state diffuse a favore dei cosiddetti "No Vax". Anche i genitori di Bari lo erano?
Bellissima, quanto politicizzata, campagna di solidarietà nei confronti dei tre ragazzi e il viaggio che vogliono fare a Boston perché risulterebbero finalisti ad un concorso, ma non lo sono.