La denuncia di Santino Stabile e gli immigrati che voteranno PD

Circola un messaggio copia incollato di un presunto "Santino Stabile" che testimonierebbe, senza prove (da lui stesso distrutte), un piano per far votare i clandestini a favore del PD.
Circola un messaggio copia incollato di un presunto "Santino Stabile" che testimonierebbe, senza prove (da lui stesso distrutte), un piano per far votare i clandestini a favore del PD.
Il solito complotto, le solite diete che promettono meraviglie, ma parliamo di teorie prive di base scientifica, di una donna salvata dalla chemioterapia e di un contadino che vi vende prodotti tossici.
È necessario riconoscere i siti costruiti ad arte per ingannare l'utenza italiana e alterare la loro percezione della realtà, anche per eventuali fini politici oltre che monetari.
Un palese copia incolla da parte de La Voce del Trentino, un copia incolla da un sito vergognoso gestito da un delinquente, che trae come fonte un articolo con qualche problema.
Alcune foto diffuse in un articolo vengono associate ad un presunto traffico di organi organizzato "a livello industriale" sfruttando i corpi dei bambini in Malesia e Thailandia. Non è così.
Potrei definirmi un "ortodosso" del M5S, anche se mi sembra esagerato. Credevo in un progetto, ora non lo riconosco più.
La fonte della bufala sarebbe un messaggio vocale diffuso via Whatsapp dal solito ignoto "amico di famiglia" (della serie il "cuggino del cuggino")
Questa falsa trascrizione mi ricorda la bufala delle ultime parole del soldato russo a Palmira, una sorta di testo utile a esaltare gli animi.
Dopo il tweet bufala dei due "islamici" e la statua della "Madonna" passiamo ad un montaggio vergognoso dettato da una malafede mostruosa
Perché una foto si e un'altra no? In cosa sbaglia il giornalismo e cosa si rischia diffondendo determinate cose ed evitandone altre? La propaganda c'è, ma la vedono in altri.
Le teorie di complotto partono dalla Spagna e arrivano in Italia tramite messaggi Whatsapp usando foto vecchie e senza verificare le reali situazioni.
"Ora" una rivista francese di divulgazione scientifica avrebbe raccontato la verità su una foto attribuita alla morte di Bin Laden. Blondet nuovo eroe dell'informazione per un trio.