Buondì! Mi chiamo David e credevo nel M5S

Potrei definirmi un "ortodosso" del M5S, anche se mi sembra esagerato. Credevo in un progetto, ora non lo riconosco più.
Potrei definirmi un "ortodosso" del M5S, anche se mi sembra esagerato. Credevo in un progetto, ora non lo riconosco più.
Già il fatto dello stupro è un orrore imperdonabile, diffondere notizie non verificate per alimentare ancora di più la discussione non è dannoso per i delinquenti, ma dannoso per tutti per qualunque futuro argomento si debba trattare.
Come si trasmette la Malaria, cosa è successo a Sofia e la solita uscita di Libero Quotidiano sul caso. Si può parlare di giornalismo? Per me no!
La fonte della bufala sarebbe un messaggio vocale diffuso via Whatsapp dal solito ignoto "amico di famiglia" (della serie il "cuggino del cuggino")
Un video registrato presso una catena di supermercati americana è stato utilizzato da diversi utenti europei accusando i ripresi di essere migranti.
Una foto associata a Barcellona e l'India, ma riguarda l'Egitto e un professore egiziano con sua figlia. L'atto venne criticato, costringendolo a rimuoverla dal suo profilo Facebook.
Riporto in questa sede, nel mio blog, un ringraziamento sentito a Mario accettando calorosamente le sue scuse, ma non mi fermo qui. Voglio ora parlare di Mario per spiegarvi perché lo ritengo un bell'esempio.
Da tutta questa storia sembra che la madre abbia voluto a tutti i costi riavere sua figlia, diffondendo addirittura falsità sulla sua stessa origine etnica e culturale.
Ve lo immaginate James Tiberius Kirk che da dello "stronzo" a qualcuno? Mario non sarà il noto capitano dell'Uss Enterprise, ma fa parte di una "nave" molto importante
Questa falsa trascrizione mi ricorda la bufala delle ultime parole del soldato russo a Palmira, una sorta di testo utile a esaltare gli animi.
In questo caso il buon "Fabrizio Brambilla" (chi diamine sia non si sa) non è stato diffamato soltanto in Italia. La bufala è sbarcata all'estero, in Europa e oltre oceano.
Nessuna vittima italiana o europea, nessun colpevole africano e musulmano, ma c'è gente che ci crede ed è un grosso problema.