Cosa impariamo dai casi Di Maio e Boldrini con i loro dati

Polemiche inutili, stupide, ma che diventano il tema del giorno. Perdiamo tempo e tocca anche a me. Ormai che ci sono spulciamo a dovere ed ecco alcune mie grosse critiche.
Polemiche inutili, stupide, ma che diventano il tema del giorno. Perdiamo tempo e tocca anche a me. Ormai che ci sono spulciamo a dovere ed ecco alcune mie grosse critiche.
Avevo già scritto diversi articoli in merito alla normalizzazione della violenza, ma abbiamo altre forme di "normalizzazione" di cui dobbiamo discutere.
Una vignetta pubblicata su Repubblica a firma Massimo Bucchi è stata oggetto di discussione durante questo inizio settimana. Salvini chiede agli utenti se deve querelare, ma attenzione a questa richiesta.
Questo articolo non piacerà a qualcuno. Se mi seguite da tempo dovreste aver capito che per me la comunicazione deve essere corretta perché le bufale e la disinformazione danneggiano tutti.
Quello a cui assistiamo oggi è il risultato di quasi 10 anni di contagio, ma è soltanto una parte dell'intero panorama italiano e riguarda solo alcuni dei protagonisti.
Non c'è niente da ridere. Lasciatemelo dire: le reazioni riscontrate mi fanno dubitare sempre di più sul diritto al voto di persone che credono a questo genere di bufale.
Due parlamentari del M5S hanno presentato un'interrogazione parlamentare dove vengo tirato in ballo in merito all'iniziativa "Bastabufale" e al "kittipaka".
La pagina Facebook "Dimissioni di Laura Boldrini" pubblica una bufala di Ermes Maiolica: gli admin ci sono cascati o sono in malafede?
Ennesimo meme di un falso parente della Presidente della Camera Laura Boldrini gira su Whatsapp. Chi sia il ragazzo non si sa al momento, ma rischia di trovarsi addosso tanta rabbia.
Un uomo spacciato per profugo si lamenterebbe in un video perché non riceve i presunti 40 euro al giorno. Il video è tagliato ad arte per farvi credere che è vero.
Gli admin della pagina Facebook "Scalcio" dovrebbero spiegare come mai c'è il loro watermark nell'immagine condivisa dal simpatizzante del M5S
I gestori di quella pagina Facebook "BASTA Ingiustizie" non sono scemi, sono soltanto dei farabutti che si prendono gioco degli utenti.