I fake bot “IS” – Da dove prendono i tweet? A che pro?

Da dove vengono i messaggi contenuti nei tweet? Gli autori originali hanno colpe? A che pro vengono diffusi questi messaggi? Cerchiamo di rispondere a qualche domanda.
Da dove vengono i messaggi contenuti nei tweet? Gli autori originali hanno colpe? A che pro vengono diffusi questi messaggi? Cerchiamo di rispondere a qualche domanda.
In seguito alla condanna Rosario Marcianò contesta il Secolo XIX e accusa ancora Nigrelli in merito all'autobus e la scritta "vaffanculo". Facciamo chiarezza.
Paolo Bernini, il deputato vegano e animalista del Movimento 5 Stelle, in un post Facebook contro Telethon fa uso di un'immagine tratta da un film.
La pagina Facebook "Il Perbenista" critica il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia al Covegno nazionale dei Giovani Musulmani d'Italia. Leggiamo il regolamento regionale.
Capita di incontrare utenti che diffondono informazioni scorrette e di fronte all'evidenza sono disposti a difenderla a tutti i costi, anche augurando la morte. Da che parte volete stare?
Un video mostrerebbe degli atti di tortura in Libia e verrebbe usato per richiedere un riscatto. Il problema è che non è stato affatto filmato in Libia, ma in Sud America.
Un uomo spacciato per profugo si lamenterebbe in un video perché non riceve i presunti 40 euro al giorno. Il video è tagliato ad arte per farvi credere che è vero.
In questi giorni diversi media britannici hanno parlato della morte dell'arrampicatore estremo cinese di nome Wang Yong Ning (o Wu Yongning), ma i media confondono i suoi video.
Della serie "a volte ritornano". Una bufala diffusa nel 2016 è tornata a circolare grazie ad un personaggio pubblico che ha sostenuto diverse forze politiche.
La foto di una donna seguita dalle autorità sanitarie è stata sfruttata e spacciata per immigrata da un sito e una pagina Facebook bufalara, che poi "spariscono"
Le elezioni si avvicinano e l'Italia si sta rivelando una bella "bufala da mungere". Non solo italiani, ma anche da parte di stranieri e gente che usa le foto dei morti
A distanza di un anno torna a circolare il falso video dei musulmani che distruggono un albero di Natale in un centro commerciale.