Una pagina Facebook pubblica una foto inventandosi la storia di un bambino cristiano bruciato dai musulmani in Pakistan. La foto invece riguarda altro ed era un manichino.
Nessun disegno di legge con tale proposta è stato depositato in Parlamento, a diffondere la bufala è un sito "satirico". Di Satira non ne vedo.
Una pagina Facebook con oltre 100 mila fan pubblica una vecchia catena di Sant'Antonio per la ricerca di sangue B positivo per un bambino di 17 mesi. Evitate di seguire certe pagine.
In seguito ai recenti fatti turchi compare una foto alquanto strana segnalatami da un utente nel quale Papa Francesco bacerebbe amorevolmente Erdogan in testa. Si tratta di un fotomontaggio.
Rosario Marcianò, in mancanza di Facebook, pubblica su Twitter degli screenshot di un video che associa alla strage di Monaco di Baviera. Anche questa volta il "ricercatore indipendente" sbaglia di grosso
Nello shopping center Olympia, nel quartiere di Moosach, tre sospetti attentatori hanno ucciso almeno nove persone ferendone altre dieci. Dovremmo attendere per saperne di più, ma nel frattempo ecco che escono le false foto.
Dopo la bufala della "cugina di Renzi", ecco che compare quella della presunta "sorella della Boldrini".
La Nozione cerca di giocare sui vostri sentimenti, sfruttando un fatto avvenuto all'estero invitando un'inutile caccia all'uomo.
Un incidente mortale a Roma? Un ragazzo di 22 anni deceduto mentre giocava a Pokemon Go durante la guida? Forse se leggessimo bene...
Come vedete le bufale, anche se le ritenete stupide, possono creare disagio e problemi alle persone coinvolte.
I Simpson hanno predetto l'avvento del gioco Pokemon Go? No, è un fotomontaggio di tre diversi episodi dei cartoni animati americani. Ecco quali.
Un sito sfrutta la recente strage francese per "pubblicare" un articolo di un presunto raid aereo francese in Siria. Cosa si fa per un po' di click e condivisioni...