Il non giornalismo del “circola online” (e basta)

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

[Il pezzo è stato aggiornato con le dichiarazioni di Enrico Fedocci, del caso Centro Teatro Attivo e alcune spiegazioni sul video più lungo che dovrebbero far riflettere tutti. Un’ulteriore spiegazione a fine articolo]

[Edit 2: leggete anche questo articolo]

Proprio ieri parlavo della presunta carta Mastercard e Unhcr in dotazione, secondo la storiella, dai migranti in Bosnia che cercano di passare per la Croazia. Anche Libero aveva diffuso la storiella il 5 novembre in questo modo:

Carte di credito prepagate e senza nome date in regalo ai migranti, in modo che possano circolare liberamente per l’ Europa. A distribuire tali carte sarebbero l’ UNHCR e l’UE, in collaborazione con MasterCard e il magnate ungherese George Soros, che avrebbe stanziato qualcosa come 500 milioni di dollari. Lo afferma un sito d’ informazione sloveno, Nova24, che cita fonti della polizia croata.

Tutto parte dalle segnalazioni di molti utenti dei social network, che hanno denunciato il fatto che mentre gli immigrati clandestini aspettano in Bosnia-Erzegovina di continuare il loro viaggio verso l’ Europa, possono prelevare dagli sportelli automatici i soldi da mettere da parte per recarsi negli altri Paesi. Un ufficiale della polizia croata ha dichiarato: «I migranti illegali che rispediamo a casa, nel giro di pochi giorni si ripresentano per provare e rientrare in Croazia. Alcuni sono molto poveri, ma la maggior parte di loro sono ben equipaggiati, con scarpe e vestiti nuovi, smartphone sofisticati e di ultima generazione, persino armi. E tutti hanno in dotazione una Mastercard senza nome ma con la dicitura UNHCR e un numero stampigliato. Quello che non ci spieghiamo è da quale conto ritirino i soldi dagli sportelli automatici».

Niente nominativi sulle carte, quindi, né la necessità di esibire alcun documento di identità per utilizzarle. Basta essere profughi desiderosi di vagare per i Paesi Europei. Il sospetto che sorge è che l’ Europa, aiutata dai paladini dell’ immigrazionismo in stile Soros, finanzi con il denaro dei contribuenti l’ invasione di migranti. E con essa i pericoli collegati, terrorismo in primis.

Le segnalazioni di “molti utenti“, ma non sono andati oltre a ciò. Potevano scoprire che veniva diffusa una foto, che sembrava confermare la storiella, ma che in realtà riguarda un progetto diverso e ben specifico in Grecia. “Molti utenti” possono condividere quello che vogliono, ma vanno verificare le informazioni altrimenti si fa da cassa di risonanza a quelle sbagliate. Un ufficiale della Polizia Croata? Anonimo. Il tutto con la solita solfa della presunta “invasione” condita da “salsa Soros” che, come spiegavo nel mio precedente articolo, non ha nulla a che fare con quella carta targata Unhcr.

Passiamo al caso Casalino, questa volta riguardo un video dove parla male di anziani e down. Come ben spiega Drogo su NextQuotidiano, il video risale al 2004 e Rocco stava interpretando un personaggio intollerante durante un corso di giornalismo della Provincia di Milano (non al Centro Teatro Attivo).

Ecco la descrizione del video pubblicato da MonoscoppioTV il 26 maggio 2018:

Dopo aver partecipato al Grande Fratello, l’ingegnere brindisino si fece intervistare dagli studenti del corso di giornalismo della Provincia di Milano tenuto dal giornalista Enrico Fedocci, durante una simulazione di conferenza stampa. I ragazzi poi scrissero un pezzo sull’incontro, come esercitazione. Ecco il suo intervento a tutto campo su poteri forti, politica, televisione, sessualità. Con atteggiamento provocatorio quello che poi è diventato il Capo della Comunicazione del Movimento 5 Stelle dimostra di avere le idee chiare su dove vuole arrivare: “La mia idea sulla politica? E’ questa!” “Quando entrai nel Gf mi scoprii manipolatore. Ero malvagio, falso. Manipolai gli altri concorrenti per far fare a loro ciò che volevo. Fui nominato all’ultima nomination“. Ci sono differenze tra il Rocco di allora e il grillino di oggi? Sentite! Già grillino ancor prima di Grillo

Una simulazione di conferenza stampa tenuta durante un corso tenuto dal giornalista Enrico Fedocci (Mediaset), il quale spiega il tutto in un tweet:

Era la simulazione di una intervista fatta con i miei studenti. Rocco stava provocando. Lo ha fatto per tutta l’intervista. Le cose le ha dette, ma cercando di sollecitare gli studenti che stavano facendo una esercitazione.

Sempre su Next vengono riportate altre dichiarazioni di Fedocci:

«Questa cosa – ricorda – ha creato negli studenti un sentimento di grosso fastidio e più loro si incazzavano più lui si rendeva odioso, al punto che io mi sono sentito in dovere di ristabilire la verità perché mi era quasi dispiaciuto che i ragazzi fossero rimasti con l’idea di un Rocco che era distante dalla persona che conoscevo io».

Se sentiamo le sue parole dal minuto 8:00 circa parla della questione del dire la verità o meno di fronte alle telecamere, spiega la sua manipolazione e verso la fine del video (verso il minuto 1:14:38) delle esigenze di fronte ad un pubblico televisivo per continuare a “bucare lo schermo” (fa anche riferimento ai litigi e a come li deve portare avanti per non far cambiare canale). Questo dovrebbe farvi pensare, e parecchio.

Il Corriere avevano rilanciato il video parziale, quello riportante solo l’interpretazione dell’ex Grande Fratello, sulle proprie piattaforme e senza specificare la sua reale origine e storia limitandosi ad un “Sul web circola“. In seguito alla smentita hanno cambiato titolo e corretto il tiro, ma non è l’unica testata a non aver verificato prima di condividerlo e raccontarlo in malo modo. A questo proposito lo stesso Casalino aveva smentito e attaccato Il Corriere, Il Giornale e Il Messaggero in un comunicato su Il Blog delle Stelle, ma ha dimenticato di citare anche TPI (poi modificato) e Dagospia. La fonte? Un video caricato il 5 novembre dal canale Youtube “ArcadeTV“:

A Rocco Casalino del M5S fanno schifo i vecchi e i down: il governo del cambiamento

Seguici su instagram per il vero cambiamento
https://www.instagram.com/arcadetv7/

Non sono mancati i politici oppositori come Davide Faraone del PD che condividono il video incorniciandolo con una propria grafica, un po’ come hanno fatto i 5 Stelle con quello di Pandora TV:

Caro Casalino, a te fanno schifo i ragazzi down e le persone anziane, a noi fai schifo tu e un governo che ti tiene ancora a Palazzo Chigi e non ti caccia immediatamente. Degno allievo di Grillo.

In merito al comunicato di Casalino su Il Blog delle Stelle, lui parla del “Centro Teatro Attivo“:

Questa volta è stato pubblicato un video che risale ad oltre 10 anni fa, quando frequentavo il “Centro Teatro Attivo” di Milano, come si vede benissimo dalla lavagna alle mie spalle.

In questo mio articolo, considerando il video diffuso a maggio 2018 da MonoscoppioTV, avevo ben specificato che l’intervento si era tenuto presso un corso di giornalismo della Provincia di Milano. Casalino non fornisce un’informazione corretta, creando un ulteriore “caso sul caso”, tanto che il Centro Teatro Attivo ha dovuto smentire questa versione a Yahoo Notizie:

il video in questione non è stato girato presso la nostra sede, né in un corso organizzato da noi. Ci riteniamo estranei alla vicenda e prendiamo le distanze dai contenuti espressi. Centro Teatro Attivo è una scuola che promuove da sempre, attraverso il teatro, una filosofia di inclusione”.

Ricordatevi le parole di Casalino nel video integrale, quelle che vi ho evidenziato nei minuti 8 e 1:14:38 (“mentire“, “manipolazione“, “bucare lo schermo“). Ricordatele e comprendetele perché vi servirà anche per il futuro.

Si dovrebbe imparare anche dagli errori degli altri. Si dovrebbe. Non solo, anche oggi il Giornalismo lo vediamo domani. Sapete perché? Quanti, prima di pubblicare il video di ArcadeTV si sono presi la briga di cercare il video originale e chiedere qualcosa a chi era presente e che teneva il corso come ad esempio Fedocci?

Vi aggiunto un’ulteriore spiegazione che riguarda l’ultima domanda: se qualcuno avesse controllato, cercato e raccolto informazioni forse oggi non staremo a parlare di questa storia.

[Edit 2: leggete anche questo articolo]

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
REGOLAMENTO DELLA DISCUSSIONE
Non sono consentiti:
- messaggi off-topic (tradotto: non inerenti al tema trattato)
- messaggi anonimi (registratevi almeno a Disqus)
- messaggi pubblicitari o riportanti link truffaldini (verranno sempre moderati i commenti contenenti link esterni)
- messaggi offensivi o contenenti turpiloquio
- messaggi razzisti o sessisti
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Se vuoi discutere in maniera costruttiva ed educata sei il benvenuto, mentre maleducati, fanatici ed esaltati sono cortesemente invitati a commentare altrove.
Comunque il proprietario di questo blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi che violeranno queste semplici regole. I maleducati (soprattutto se anonimi) verranno bloccati. In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.

Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.