Le polemiche sull’albero di Natale dalla sala Europa a Bolzano e i titoli di giornale

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Come leggere un articolo? Innanzitutto va letto per intero, non soltanto il suo titolo e l’immagine allegata. Poniamo l’esempio dell’Alto Adige e il pezzo intitolato “Bolzano. Via l’albero di Natale dalla sala Europa” condiviso attraverso i canali social con il titolo “Bolzano. Via l’albero di Natale dalla sala Europa: offendono i musulmani“:

Il titolo proposto su Facebook

Ecco, invece, il testo dell’articolo:

BOLZANO. La sala comunale Europa di via del Ronco ospita manifestazioni di varia natura che vanno – per restare ai giorni recenti – dal comizio del leader della Lega Nord – Matteo Salvini – alla festa dei veterani dello sport per premiare l’Atleta dell’anno. Giovedì sera (14 dicembre) è stata premiata la campionessa del mondo di ciclismo junior Elena Pirrone.

Al termine di quest’ultima festa la sala è stata rimessa in ordine, come da prassi, ma le decorazioni natalizie presenti sono rimaste al loro posto: una trentina di cartoncini verdi legati tra loro a formare un albero di Natale.

Venerdì mattina, però, il presidente dei veterani atesini Alberto Ferrini è stato svegliato da una telefonata, nella quale gli si chiedeva di togliere quell’albero, perché a mezzogiorno si sarebbe riunita in sala un’associazione musulmana e quella decorazione avrebbe potuto offendere la sensibilità dei presenti.

«La motivazione ufficiale – spiegano i veterani dello sport – afferma che la sala va lasciata come viene trovata – ed effettivamente è così che deve essere – ma l’albero di Natale di cartone rimosso in fretta e furia ci fa solamente sorridere».

Possiamo leggere dal sito del Comune di Bolzano il “Regolamento per la gestione delle sale comunali di interesse di quartiere da parte dei Consigli di Quartiere” (PDF) approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 19/03/1998, in particolare l’articolo 7 al primo punto:

All’atto della concessione il Presidente del Quartiere deve richiedere l’osservanza delle seguenti disposizioni:

– uso corretto delle attrezzature e conservazione dell’ordine esistente;

Nel modulo di domanda per l’utilizzo della sala (PDF) il richiedente si impegna a restituirla nelle condizioni in cui è stata consegnata:

Nel modulo il richiedente si impegna a restituire la sala come è stata consegnata

La sala è disponibile a diverse realtà, inclusi i partiti politici come leggiamo all’articolo 3 del regolamento (“E’ inoltre concessa ai partiti politici per iniziative pubbliche, incontri, dibattiti…“). Provate ad immaginare se nell’ordine vi fossero stati un incontro del PD seguito da uno del M5S, o viceversa, entrambi sarebbero stati costretti a rimuovere ogni loro riferimento riportando la sala a come l’avevano trovata. Se non fossero stati rimossi il successivo occupante avrebbe potuto tranquillamente accusare il precedente di non rispettare le regole.

La sala Europa di Bolzano

Lasciando in parte la questione che non si trattava propriamente di un albero di Natale, contrariamente a quanto mostrato nell’immagine condivisa via Facebook dall’Alto Adige, la stessa associazione che aveva precedentemente utilizzato la sala ha pubblicamente ammesso di averli lasciati nonostante fosse contrario al regolamento. Inoltre, essendo responsabili nel dover lasciarla come l’avevano trovata, loro stessi dovevano occuparsene la stessa mattinata siccome poche ore dopo iniziava un’altro incontro per il quale potevano essere richiesti dei lavori di preparazione con rispettive decorazioni. Qualcuno potrebbe dire che potevano farlo anche i successivi utilizzatori della sala, ma da una parte il regolamento e le responsabilità parlano chiaro, dall’altra potete immaginare cosa avrebbero raccontato in seguito (ad esempio “Musulmani sradicano albero di Natale dalla sala comunale, attentato alla cristianità!“).

Risulta poi un classico del nostro “giornalismo” il riprendere le “notizie” utilizzando titoli a favore. A farlo sono Il Giornale e Il Secolo d’Italia. Peccato, davvero.

Per quanto riguarda la questione della presunta offesa: chiunque affermi, da cristiano o musulmano o ateo, che l’albero di Natale o qualsiasi altro simbolo pagano o religioso associato ad una festività debba essere rimosso perché potrebbe offendere qualcuno ha qualche problema, lo stesso vale per chi si sente offeso nel trovarselo di fronte.

Extra

Poi arriva il sito Voxnews del pervertito sessuale del suo gestore che nella sua solita e totale malafede usa come immagine dell’articolo la foto dei cristiani sfruttata per raccontare la bufala dei musulmani che devastano l’albero di Natale.

La foto usata ha una storia molto diversa, il depravato di Voxnews lo sa bene ma gli piace mentire (come il suo “fact checking”)

Ricordiamolo: la foto riguarda un evento acquisito dagli egiziani che in Svezia e in Finlandia è conosciuto con il nome di “Julgransplundring“, dove a fine festività gli alberi di Natale vengono spogliati dai loro ornamenti.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.