Magdi Cristiano Allam e la falsa copertina di National Geographic

Il giornalista e politico Magdi Cristiano Allam pubblica una falsa copertina di National Geographic per parlare di "sostituzione etnica".
Il giornalista e politico Magdi Cristiano Allam pubblica una falsa copertina di National Geographic per parlare di "sostituzione etnica".
Stasera divertitevi (con intelligenza), ma soprattutto se qualche bambino si vuole divertire con la maschera non rovinategli la festa.
Non c'è nessuna scoperta, sia la storia che la foto circolano da anni ed erano già state trattate. Bisognava anche leggere i documenti della Cia per comprendere la fantasia che c'è dietro.
A condividere nuovamente la bufala è stata la pagina Facebook di un movimento di destra, ma anche una testata giornalistica online con un banale copia incolla.
Putin avrebbe suonato al pianoforte l'inno di Mameli e avrebbe dichiarato di aver acquistato una casa a nonna Peppina? Guardate sempre chi pubblica certi contenuti.
Secondo Grillo la Mafia non uccideva i bambini nell'acido. Lo sa bene che la Mafia non uccideva in quel modo, ma usavano tale pratica per occultare i cadaveri.
Una giornalista attacca un account Twitter per aver diffuso un falso tweet di Laura Boldrini. Anche Luigi Di Maio nel mirino, ma il problema è un altro.
Le tempistiche fanno comprendere che i bambini non sono stati "sfrattati" per i migranti, ma per problemi economici. Non sono 300.
L'analisi è lunga, ma di fatto l'Agenzia delle Entrate può escludere i condannati già da anni, ma non da sempre. Il comunicato del M5S riporta altre cose.
Gira ancora questa vecchia bufala nei confronti di Laura Boldrini. Gli interventi dell'autore del post Facebook fanno pensare, ma forse a pensare dovrebbe essere lui.
Circolano diversi video e foto di un presunto scheletro di drago ritrovato a Zhangjiakou, in Cina. Alcuni elementi e atteggiamenti dei residenti locali fanno comprendere la realtà.
Una pagina Facebook pubblica una foto riportante una presunta protesta da parte di musulmane contro le chiese e a favore delle moschee. Con Paint si faceva un fotomontaggio migliore.