BUFALA Boldrini: “Gli immigrati sono senza soldi! Dobbiamo dargli un reddito di dignità!”

I gestori di quella pagina Facebook "BASTA Ingiustizie" non sono scemi, sono soltanto dei farabutti che si prendono gioco degli utenti.
I gestori di quella pagina Facebook "BASTA Ingiustizie" non sono scemi, sono soltanto dei farabutti che si prendono gioco degli utenti.
Circola un post Facebook con delle foto di una presunta operazione chirurgia plastica dove un uomo si fa impiantare il volto di un cane.
AttivoTV colpisce ancora con una bufala sui vaccini. Non c'è da stupirsi, il proprietario del sito cerca traffico grazie a dei copia incolla modificati.
Pubblicano foto fasulle che non dimostrano la presenza di un bordello dove si pratichi zooerastia a Belgrado e promettono 1000 euro a chi fornisce l'indirizzo.
La bufala, pubblicata il 5 novembre aveva pian piano raggiunto le circa 400 condivisioni poco prima delle 11 del sei novembre per poi superare le 2300. Il numero è destinato a crescere.
Da dove sono state prese le due presunte dichiarazioni di Alessandro Di Battista? Dalla pagina satirica a lui dedicata?
Una pagina Facebook pubblica le presunte ultime parole di Steve Jobs, ma si tratta di un falso storico che circola da anni. Nonostante tutto oltre 155 mila condivisioni.
Anche in queste elezioni è tornata a circolare la bufala delle 500 mila schede elettorali già votate. Purtroppo molti ci cascano e qualcuno invita a votare un partito
Quante volte sentiamo parlare di post e messaggi dove vi invitano a non accettare l'amicizia di una persona accusata di essere un hacker? Ecco perché è una buffonata.
In questi giorni sta circolando la una fotografia che ritrae Ficarra e Picone con un cartello a sostegno del Movimento 5 Stelle ("# Noi votiamo M5S"). È falsa!
Catene di Sant'Antonio che giurano donazioni dal proprietario di Whatsapp se condividete un messaggio? Ecco perché è una bufala evergreen.
Ancora due siti di truffe, uno che sfrutta Poste Italiane e Unicredit e uno che sfrutta il marchio Vodafone, per rubare i vostri dati personali e carte di credito. Occhio al registrante dei domini!