Il sito Controinformazione e la disinformazione: “Italia il paese dei balocchi, dove i ladri vengono risarciti e le vittime vanno in galera”

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Il sito “Controinformazione.new” fa parte dei siti collegati a quelli pro M5S e pro Lega/Salvini che ho riportato nel mio precedente articolo. I suoi contenuti vengono pubblicati nella pagina Facebook “ControinformazioneTV“, sostituisce il dominio “Controinformazionetv.info” e possiede anch’esso lo stesso codice Adsense citato anche dal New York Times.

Il 12 novembre 2017, quindi pochi giorni fa, il sito riporta un articolo dal titolo “ITALIA il paese dei BALOCCHI, dove i ladri vengono RISARCITI e le vittime vanno in galera!!!” ottenendo oltre 48 mila condivisioni Facebook:

L’articolo del sito Controinformazione.news e la pagina Facebook a sinistra

Ecco il testo del pezzo:

Una nazione sempre più ridicolo in balia di psicopatici che stanno la distruggendo!

Un tabaccaio subisce un furto, spara uccidendo il ladro. La magistratura condanna il tabaccaio a 30 mesi di galera e ben 325.000 euro di risarcimento alla famiglia del LADRO. Che vi devo dire, andiamo a fare furti. Alla più sporca le nostre famiglie si godranno i soldi dei risarcimenti che la magistratura marcia sentenzierà a loro favore.

Questo è un incentivo a RUBARE. Non avete ancora capito che lo Stato ci ha dichiarato GUERRA da molto tempo?

Cosa aspettiamo a ribellarci a tutto questo?

via Disquisendo

Seppur sia ripreso dal sito Disquisendo, l’articolo di quest’ultimo ha superato a malapena le 40 condivisioni. Questo per farci comprendere la “potenza di fuoco” virale a disposizione di chi gestisce il sito e le pagine a sua disposizione.

Tornando al pezzo, si tratta di disinformazione siccome viene raccontata soltanto una parte della storia che coinvolge il tabaccaio. Lui si chiama Franco Birolo, venne si condannato nel 2016 in primo grado ma la sentenza venne ribaltata in appello a inizio 2017.

Su questo genere di siti non vedrete un’informazione corretta e completa, troverete copia incolla e contenuti utili a rafforzare delle posizioni e delle ideologie. Parliamo di propaganda.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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