L’inchiesta del New York Times e qualcosa in più

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Il 24 novembre 2017 il New York Times pubblica un articolo dal titolo “Italy, Bracing for Electoral Season of Fake News, Demands Facebook’s Help” dove vengono riportati dei dati sui quali avevo già lavorato in parte anche io, in maniera indipendente da loro. Jason Horowitz nel suo pezzo racconta una parte, in questo articolo proverò a fornire un ulteriore “contributo“.

Scrive il New York Times:

The report, which Mr. Stroppa shared with The New York Times, shows that the official web page of a movement promoting Matteo Salvini, leader of the far-right League party, shares unique Google codes with a fan and propaganda page supportive of the Five Star Movement.

The codes, used to track advertising and web traffic, are also shared by an array of other sites, some of which spread wild conspiracy theories, attack Mr. Renzi or deliver explicitly pro-Russian spin.

One site, IoStoConPutin.info, or I’m With Putin, excoriates the United States investigation of Russian involvement in the American election as “fake news” and features posts written by anonymous staff, including one with the headline “Putin Model of a Real Leader,” which features the reporting of Sputnik Italia.

Another, mondolibero.org, peddles a distinctly anti-American and anti-liberal worldview. “Moscow Reveals That Twitter Relies on the U.S. Secret Services,” one headline read.

The assorted sites share a unique ID assigned by Google Analytics to keep track of how a site is performing, as well as an AdSense number through which Google manages advertisements placed on the sites, according to data in Mr. Stroppa’s report and verified by The Times.

All the sites also share a template on their contact pages. But in the murky world of internet propaganda and subterfuge, the tilt of the content is clearer than where it originates, and what the shared codes amount to is not entirely clear.

“We frequently see unrelated sites using the same IDs, so that’s not a reliable indicator that two sites are connected,” said a Google spokeswoman, Simona Panseri.

La mia ricerca era cominciata nel febbraio 2017, riguardava il sito Info5stelle.info e un articolo del 26 febbraio intitolato “Poi Vauro brutalizza la Raggi, lei finisce in ospedale e lui ci marcia sopra” (rimosso e pubblicato nuovamente il 27), un “copia incolla” di quello pubblicato da Libero intitolato “Vauro brutale con la Raggi: la vignetta più feroce sulla sua salute“.

L’articolo rimosso da Info5stelle.info

Qualche utente mi aveva chiesto se il sito facesse parte della “galassia Casaleggio“, ma non ne sarei sicuro. Al contrario ho trovato dell’altro molto interessante. Innanzitutto il dominio a chi è intestato? Purtroppo è attivo un servizio di Whois Privacy, il quale permette una sorta di anonimato.

L’interrogazione Whois del dominio Info5stelle.info

Il sito è collegato ad una pagina Facebook con oltre 95 mila “mi piace” chiamata, appunto, “Info a 5 Stelle” (@lacrisi00) dove nell’area “Informazioni” riscontriamo un’email “staff@infoa5stelle.com“, quindi un nuovo dominio da poter analizzare e privo del servizio di Whois Privacy:

Le informazioni della pagina “Info a 5 Stelle” (@lacrisi00)

Il Whois del dominio “infoa5stelle.com” ci restituisce un nome e un cognome, un tale Marco Mignogna di Afragola (Napoli):

I dati pubblici forniti dall’interrogazione Whois del dominio InfoA5Stelle.com

Oltre ad un nome abbiamo anche un’email, la stessa usata per il dominio “Info5stelle.org” (attualmente libero siccome scaduto) ma con un altro nome (la moglie di Marco Mignogna):

L’interrogazione Whois del dominio Info5stelle.org

Il sito “Info5stelle.info” contiene dei banner pubblicitari Adsense, i quali riportano il codice identificativo “CA-PUB-5559271592522857“. Lo stesso codice lo trovavamo accedendo al dominio “Info5stelle.org“, così come riconducibile anche quello riguardante Analytics (per il .info abbiamo “UA-51582167-54“, per il .org avevamo “UA-51582167-7“).

Le connessioni Adsense individuate a inizio 2017

Il codice Adsense mi aveva permesso di individuare una connessione con altri domini e siti internet che elenco di seguito:

  • noiconsalvini.org
  • italyfortrump.info
  • iostoconputin.info
  • ilsudconsalvini.info
  • ilsudconsalvini.org
  • videoa5stelle.info
  • imprese5stelle.org
  • complottisti.com
  • buzzstory.net
  • controinformazionetv.info
  • lospillo.info
  • lospillo.org
  • vinciamonoi.org
  • stopeuro.org
  • aprilamente.info
  • mondolibero.org
  • nonsiamosoli.info
  • eurocrazia.com
  • naturalblog.info

Dai siti pro Movimento 5 Stelle (dove abbiamo anche il dominio “Videoa5stelle.info“, “Vinciamonoi.org“, “Imprese5stelle.org“) passiamo a quelli pro Matteo Salvini, infatti dal dominio “Noiconsalvini.org” (che mi domando, essendo ufficiale, perché usufruisce del servizio di Whois Privacy) noto lo stesso codice Adsense (presente anche in “Ilsudconsalvini” sia nel .org che nel .info). Poi arriviamo a siti come “Complottisti.com” (ora diventato “Complottisti.info“), il sito su alieni e ufo “Nonsiamosoli.info“, quello con proposte casalinghe per curare l’influenza come “Naturalblog.info“, l’anti Euro “Eurocrazia.com” (che oggi rimanda a “Eurocrazia.info“) e “Stopeuro.org” (che oggi rimanda a “Stopeuro.news“), al sito pro Trump chiamato “Italyfortrump.info” per poi finire ai due domini “Iostoconputin.info” e “Mondolibero.org” riportati dal New York Times.

Attorno a questi domini non ci sono solo i siti, ma anche account social e pagine Facebook con diversa “potenza di fuoco virale“:

Elemento curioso l’indirizzo “@lacrisi00” della pagina Facebook “Info a 5 Stelle“, lo stesso usato per l’account Twitter “La Crisi” che fino al 2015 pubblicava link che rimandavano al sito “StopEuro.org“.

L’account Twitter “@lacrisi00”, stesso indirizzo della pagina Facebook “Info a 5 Stelle”

Devo tornare sul titolare dell’email “marco.mignogna@live.com” usata per registrare il dominio “infoa5stelle.com“. La stessa email la troviamo nel sito Imprese5s.wordpress.com nella sezione “About” dove lo stesso Marco si dichiara attivista del Movimento 5 Stelle:

Questo blog nasce per diventare nel tempo punto di riferimento per le piccole e medie imprese all’interno del Movimento 5 Stelle.
Non è assolutamente collegato direttamente al movimento 5 stelle.

Il Blog è stato creato ed è gestito da Marco Mignogna, imprenditore napoletano ed attivista del Movimento 5 Stelle.

A riveder le Stelle!

Per ogni tipo di richiesta o informazione compila il seguente form o scrivi a marco.mignogna@live.com

La stessa email è stata usata per creare il dominio “Iostoconputin.org” che possedeva lo stesso codice Adsense ritrovato nei siti precedentemente citati.

L’interrogazione Whois del sito Iostoconputin.org

Per verificare ulteriormente bastava vedere i due account Twitter “Marco Mignogna” (1, 2) che condividevano diversi riferimenti ai siti menzionati:

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Marco Mignogna mostra pubblicamente l’elenco dei suoi amici su Facebook, tanto che possiamo vedere nomi importanti come appunto Luca Morisi (il “guru” della comunicazione di Matteo Salvini), Alessandro Morelli (Gruppo consiliare Lega Nord Lega Lombarda Salvini a Milano), il leghista Toni Iwobi (seguono altri eletti del partito di Salvini), David Gramiccioli (molto attivo sul fronte cosiddetto “free vax“), l’avvocato Marco MoriArmando Manocchia (ImolaOggi), la politica e giornalista Souad Sbai, Daniele Penna (Saltoquantico.org), il consigliere napoletano del M5S Salvatore Morra e altri attivisti, ma abbiamo anche l’amicizia con il sindaco di Roma Virginia Raggi, il senatore M5S Lello Ciampolillo, il senatore M5S Carlo Martelli, fino al candidato Premier del Movimento 5 Stelle, l’attuale Vice Presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio.

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Luca Morisi gli dedicò un post il 22 gennaio 2015:

Tiene tantissimo al suo figlio virtuale, “Il Sud con Salvini”, fa il baby-sitter online 24×7 per “Noi con Salvini”, ma oggi è in estasi per Alessandro, il suo secondo bimbo (vero!): congratulazioni di cuore all’amico (e grande professionista) Marco Mignogna, e alla bis-mamma Maria Giovanna. Giovani papà salviniani crescono nel cuore del Sud!

Dal sito Noiconsalvini.org notiamo due autori con lo stesso nome “Marco Mignogna“, quello con oltre 2800 articoli pubblicò l’ultimo il 12 gennaio 2016:

L’archivio dell’autore Marco Mignogna su Noiconsalvini.org

Questa situazione pone in dubbio le dichiarazioni di Morisi riportate al New York Times:

Late Friday evening Mr. Morisi acknowledged that the site We’re With Salvini shared the same Google codes as sites outside the League’s political universe. He explained that a former supporter of the Five Star Movement had helped build the We’re With Salvini site and pasted codes from his Five Star fan page, as well as I’m With Putin and his conspiracy sites, onto the official page.

Come riportato da Nextquotidiano:

Ieri, poi, in serata, l’articolo è stato editato con le spiegazioni di Luca Morisi, il Casaleggio di Matteo Salvini che all’inizio, scriveva il NYT, non aveva risposto alle domande del quotidiano. Morisi ha sostenuto che il problema è nato dal fatto che un ex “sostenitore dei M5S ha aiutato a costruire la pagina ‘Noi con Salvini’ e ha copiato ed incollato i codice dalla sua pagina di sostenitore dei M5S, così come quelli di ‘Io StoConPutin.info’” con quelle di Salvini. “Ma noi non abbiano nulla a che fare con i siti pro-Putin o pro-5 Stelle” ha denunciato Morisi.

Considerando che non si “copierebbe il codice” dalle pagine Facebook, immagino si riferisca ai siti internet considerando il fatto che si parla di Google Adsense. Se considero che l’account “Sud76” sul sito Noiconsalvini.org pubblicava articoli dal 15 giugno 2014 al gennaio 2016 mentre riscontro articoli pubblicati su Info5stelle.org nel marzo 2015, era “attivista” su entrambi i fronti?

Potremmo trovarci di fronte ad una persona che compie un’operazione di propaganda politica diffondendo contenuti utili a rafforzare in rete una propria ideologia (grillina e leghista/salviniana), attraverso dei siti usati come “aggregatori di notizie” di parte confezionate ad arte per renderli appetibili con opere di clickbaiting (magari scambiare un politico di Forza Italia come del Partito Democratico), ricavandone un guadagno.

Possiamo vedere un esempio di clickbait nell’articolo ““Si È Falsificato Il Voto”. Bomba Dell’AntiMafia Sulle Elezioni In Sicilia. Ecco Che Sta Succedendo” copia-incollato dal sito Attivistacinquestelle.blogspot.it. Per quest’ultimo si tratta di un copia-incolla dell’articolo di Today.it dal titolo ““Risultati drogati e liste mai verificate”: quel pasticciaccio brutto delle elezioni siciliane“, il quale non riporta affatto che si sia falsato il voto (come si fa credere dal titolo clickbait), ma che non sia stato escluso dalla competizione elettorale l’eletto dell’UDC e subito arrestato Cateno De Luca:

“Il consenso raccolto, anche nel caso in cui non viene eletta la persona che è di fatto ineleggibile, altera il risultato elettorale. Su tutti questi aspetti, sui quali la Commissione sta riflettendo da tempo ha da tempo segnalato, il legislatore deve intervenire. Il senso del nostro lavoro in queste elezioni, come nelle precedenti, è stimolare il legislatore italiano a darsi strumenti più efficaci per assicurare che chi è chiamato a rappresentare i cittadini sia in regola con la legislazione del nostro Paese e che gli elettori siano informati sui rappresentanti che vanno ad eleggere”.

L’articolo copia incolla dal titolo clickbait

Gli articoli di Info5stelle.info venivano condivisi da diversi utenti in gruppi Facebook come “Club Luigi Di Maio” (che ho trattato in passato) considerandolo come fonte da cui diffondere informazioni utili alla propaganda pro M5S.

Alcuni articoli condivisi sul gruppo “Club Luigi Di Maio”

Trovo difficile che i partiti che beneficiano di queste operazioni decidano di prenderne le distanze e allo stesso tempo invitando i loro votanti di starne alla larga o chiedere di cessare certe operazioni, sarei curioso di vedere il contrario.

Nota finale – Ai “personaggetti” che vorrebbero sostenere che questa ricerca non l’abbia fatta prima della pubblicazione del NYT, sappiate che ho tutto documentato.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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