Dopo l’orribile successo della bufala diffusa dal sito “Il Massaggero” il 31 marzo 2016 dell’insetto che sembrava il parrucchino di Donald Trump, ecco che il sito bufalaro “La Nozione” ci prova con una nuova versione e un altro insetto. L’articolo, pubblicato il 4 maggio 2016 e intitolato “Sbarca sulle nostre coste l’insetto più VELENOSO al mondo, già le prime vittime“, ne è quasi la fotocopia:
È arrivato sulle nostre coste dall’Africa, sicuramente agevolato dai continui sbarchi, l’insetto più velenoso al mondo, che rischi di distruggere un intero ecosistema, e che ha già mietuto le prime vittime!
Il nome scientifico di questo insetto è “Lybella Clormadinone ”, ed è un pericolosissimo insetto, dotato di un pungiglione, ma con le ali simili a una farfalla, che usa il veleno per uccidere prede di medie dimensioni, e nutrirsi della sua carne, e deporre al suo interno le uova, vivendo sulle spalle delle vittime in maniera parassitaria.
La pericolosità di questo insetto consiste nell’amore che nutre per la carne umana, e per l’abitudine di depositare al suo interno le uova. La puntura dell’animale è praticamente indolore, ma gli effetti sono devastanti: si passa da aritmie cardiache, a sudorazione, crampi, vomito, e nel giro di 15-16 ore, se non si prendono provvedimenti, si può arrivare alla morte.
In Italia si sono già verificati diversi casi di punture, all’interno di un centro di accoglienza, da dove si pensa l’insetto sia arrivato per la prima volta, e dove si sta già riproducendo, anche agevolato dal clima estivo in arrivo, a vista d’occhio.
Se vedete questa particolare farfalla statene ben lontano, e se possibile avvisate gli enti competenti. Molti zoologi ritengono che l’introduzione di questa specie nel nostro ecosistema comporterà non pochi danni, colpendo anche l’economia, per non parlare dell’enorme pericolo per la popolazione.
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Ecco la foto del “pericoloso” insetto:
Il vero nome di questo insetto è “Panorpa communis“, ma è anche conosciuta con il nome di “mosca scorpione comune”, non punge e si nutre di insetti morti, detriti organici e nettare dei fiori.
L’esemplare delle foto dell’articolo bufala de “La Nozione” è il maschio, riconoscibile dalla coda simile a quella di uno scorpione. A cosa serve la coda? Punge? Contiene veleno? Al massimo trasmette il suo sperma: è l’organo riproduttivo.
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