BUFALA La lettera di Annalisa, la bambina di 7 anni di Amatrice rimasta orfana, che sta commuovendo il web

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Il sito “La Nozione” pubblica il 26 agosto 2016 alle ore 11:02 un articolo dal titolo “La lettera di Annalisa, la bambina di 7 anni di Amatrice rimasta orfana, che sta commuovendo il web” che ha superato da poco le 12 mila condivisioni Facebook:

“Caro Gesù, visto che sono con te potresti salutarmi mamma e papà?” Inizia così la toccante lettera di Annalisa, una bambina di soli 7 anni, rimasta orfana nella tragedia di Amatrice, e che sfoga su un foglio i suoi pensieri da bambina, e il suo dolore per la perdita dei suoi genitori. Accudita dai volontari di Save the Children, questa bambina, seguita costantemente nel percorso di elaborazione del lutto e di cura psicologica da parte delle volontarie, ha scritto delle parole davvero toccanti, che non possono che spezzarci il cuore.

“Senza di loro mi sento molto sola. Qui le mie nuove maestre mi hanno detto che ora i miei genitori sono con te. Per favore trattali bene, e dai un abbraccio da parte mia alla mamma, e dille che non vedo l’ora di rivederla presto. Qui tutto è crollato, anche la mia stanza con i giochi, dove c’era la fortezza che papà aveva costruito, anche se aveva detto che era indistruttibile. Per favore Gesù, se puoi, potresti ricostruire la nostra casa così possiamo tornare come eravamo prima? E per favore digli a mamma e papà che li aspetto, che sono stanca di stare con le maestre, anche se mi trattano bene e mi vogliono bene.”

Una lettera davvero toccante, che ci fa capire la grandezza del dramma che stiamo vivendo, e che non risparmia davvero nessuno! Molte bambine, come Annalisa, vivono un dramma senza tempo.

Ecco la foto usata per l’articolo la condivisione Facebook e il relativo percorso e nome del file:

annalisa

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La foto pubblicata all’interno dell’articolo, al contrario, ha un altro nome file:

nome-file-sofia

http://www.lanozione.com/wp/wp-content/uploads/2016/08/april7sofia.png

Sofia? Come mai Sofia? Semplice, perché la bambina nella foto non si chiama affatto Annalisa, ma la ragazzina americana che scrisse una lettera al Barack Obama l’anno scorso. La sua storia venne raccontata dal Time.com nell’articolo del 31 marzo 2015 dal titolo “Exclusive: Read a 9-Year-Old’s Letter to Obama About Putting a Woman on U.S. Currency — and His Response“:

L'articolo del Time.com del 2015
L’articolo del Time.com del 2015

Appurato che la foto usata non è quella di una presunta Annalisa di 7 anni, ma Sofia di 9 (all’anno 2016 già 10), vorrei far notare ancora una volta che sito è “LaNozione.com”. Presentava fino a poco tempo fa (a memoria in data 11 agosto) anche un disclaimer nella parte bassa del sito, ma ad oggi è scomparso. Eccolo qua, recuperato da un salvataggio su Archive e comunque riportato in un mio precedente articolo:

La Nozione Copyright © 2016. Lanozione.com non è contraddistinto da una testata e viene aggiornato senza alcuna periodicità regolare. Esso non costituisce “prodotto editoriale” ai sensi e per gli effetti della legge 7 marzo 2001, n. 62, né si applicano allo stesso le disposizioni previste per la stampa, ivi incluse le norme di cui alla legge 8 febbraio 1948, n. 47. Lanozione.com è un sito satirico e quindi alcuni articoli contenuti in esso non corrispondono alla veridicità dei fatti. La redazione non intende minimamente offendere nessuno. Testi, video e immagini inserite e contenute in questo blog sono tratte da internet e pertanto, considerate di pubblico dominio. E’ possibile utilizzare gli articoli contenuti in questo sito solo se esplicitamente citata la fonte tramite link di collegamento. ATTENZIONE, questo sito non riconducibile in nessun modo al giornale “La Nazione”.

Insomma, è un sito che si spaccia per satirico, registrato con un dominio .com con il whois oscurato (impedendone il riconoscimento del proprietario), che diffonde bufale di ogni tipo guadagnando grazie ai banner pubblicitari.

Della lettera della presunta Annalisa nessuna traccia in altri siti o testate giornalistiche (neppure nella pagina Facebook o nel blog di Save The Children, che hanno allestito un centro ad Amatrice), ma soltanto ripresa solo dopo la pubblicazione sul sito LaNozione.com. È capitato ad esempio con Meteoweb.eu (articolo delle ore 17:03) e il sito Rietinvetrina.it (alle 16:39) che inizialmente pubblica l’articolo e poi lo cancella (salvato su Archive):

L'articolo cancellato da Rietinvetrina.it
L’articolo cancellato da Rietinvetrina.it

A cascarci sono stati molti, ad esempio Ilsussidiario.net riporta il caso di un personaggio televisivo che l’aveva condivisa nella propria pagina Facebook:

Giorgio Manetti, cavaliere del trono over di Uomini e Donne, è rimasto molto colpito e commosso dalla lettera scritta dalla piccola Annalisa, la bambina di 7 anni di Amatrice che è rimasta orfana dopo il terribile terremoto. La sua commovente lettera inizia così: “Caro Gesù, visto che sono con te potresti salutarmi mamma e papà?”. Giorgio ha condiviso sulla sua pagina Facebook la lettera della bambina che ora è accudita dai volontari di Save the Children. Il cavaliere non ha voluto aggiungere niente di più se non un paio di emoticon che esprimono il suo dolore. Anche nei giorni scorsi Manetti aveva scritto dei post e condiviso notizie sul terremoto. Clicca qui per vedere il post del cavaliere

Peccato che poi abbia cancellato il post, forse resosi conto della fonte bufalara.

A contribuire alla diffusione della bufala sono state le pagine Facebook “Noi Poliziotti per sempre” con un post delle 16:58 e subito dopo dalla pagina Facebook “Sostenitori Forze di Polizia e Forze Armate“.

Sono altri i bambini orfani a cui pensare, quelli veri, come Gabriele e Alessandro:

Ritrovarsi a 8 anni soli al mondo nell’inferno del terremoto. E’ la storia di Gabriele, uguale a quella di Alessandro, 11 anni. Entrambi romani, entrambi scampati alla furia della scossa del 24 agosto che sotto le macerie di Amatrice ha sepolto i loro genitori, le loro sorelle. Sono gli orfani del sisma, scampati per miracolo alla sua violenza, ma rimasti senza affetti. Le loro storie sono state raccolte da Il Messaggero.

La storia di Gabriele, 8 anniEra in vacanza nella casa dei nonni, ad Amatrice, quando la scossa della notte ha portato via la sua famiglia. Gabriele, 8 anni, di Roma, si è svegliato con il tetto crollato addosso, ma è riuscito a liberarsi dalle macerie e ha iniziato a vagare per le strade del paese martoriato, nel caos delle prime ore. Nessuno si è accorto di lui, finché non lo ha visto un amico di famiglia che ha dato l’allarme. Scavando nell’abitazione dei nonni, sono stati trovati i corpi di papà Gianluca, mamma Letizia e di Martina, la sorellina di 10 anni. Uno zio è venuto a prendere il piccolo per riportarlo a Roma. Non gli hanno ancora detto cosa è accaduto alla sua famiglia. Piano piano i suoi familiari tenteranno di portarlo fuori dal suo inferno.

La storia di Alessandro, 11 anniLa triste sorte di orfano è toccata anche ad Alessandro, 11 anni. Anche lui di Roma, ad Amatrice con i genitori per trascorrere l’ultimo scampolo d’estate nella vecchia casa di famiglia in montagna. La mamma Aurelia e il papà Fabio sono rimasti uccisi dal crollo dell’edificio; il bimbo è ricoverato in un ospedale di Roma; i parenti cercano di stargli vicino per non fargli mancare affetto e giochi. Anche lui inconsapevole di essere rimasto solo al mondo dalla notte del 24 agosto.

Ecco la risposta di Save The Children in merito:

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Ciao David, apprezziamo molto la sensibilità che dimostri e ti ringraziamo per averci scritto, tuttavia dobbiamo informarti che dai nostri operatori sul campo non abbiamo notizia dell’esistenza di una bambina di nome Annalisa che frequenti il nostro Spazio a Misura di Bambino ad Amatrice, né di bambini che abbiano scritto la lettera di cui si parla molto in questi giorni in rete. Temiamo con ragionevole certezza, pertanto, si tratti di una notizia infondata. Un caro saluto

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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