Le foto false della “bambina di Aleppo” e il pericolo delle fake news

Le fake news danneggiano tutti, alterano la percezione della realtà, una realtà che fa già schifo. Certe possono essere estremamente pericolose.
Le fake news danneggiano tutti, alterano la percezione della realtà, una realtà che fa già schifo. Certe possono essere estremamente pericolose.
Una pagina Facebook inganna gli utenti, classico metodo degli sciacalli alla ricerca dei "mi piace" e delle condivisioni facili (oltre 13 mila).
Foto relative al terremoto del 24 agosto? No, ma si sa che certe attività servono solo per fare "mi piace" e condivisioni alla faccia delle disgrazie altrui.
Beccati i primi sciacalli tra le macerie, ma se qualcuno cita la loro origine scattano le offese e le difese e il solito tsunami di bile social. Lo sfogatoio è aperto, vediamo di chiuderlo!
I siti bufalari non hanno la minima decenza. Sono morte delle persone, altre soffrono e hanno perso tutto, ma a loro non interessa: la parola d'ordine è monetizzare!
Oltre 8 mila condivisioni e 326 mila commenti per questa buffonata. Avete idea di che foto si tratti?