Quando la satira diventa un alibi

Manipolazioni, fotomontaggi e odio online: dove finisce l’ironia e dove inizia la disinformazione?
Manipolazioni, fotomontaggi e odio online: dove finisce l’ironia e dove inizia la disinformazione?
Una vignetta pubblicata su Repubblica a firma Massimo Bucchi è stata oggetto di discussione durante questo inizio settimana. Salvini chiede agli utenti se deve querelare, ma attenzione a questa richiesta.
Un intento educativo? Quello presentato da Saolini risulta dannoso, oltre che rischioso, e vi spiego il perché.
Chi è Laura Boldrini per le opposizioni al Governo nonostante lei non ne faccia parte? Come mai viene attaccata violentemente e sessualmente?
Utente: "È possibile che si tratti di un terrorista mascherato?". David: "Ehm...bella sfornata!". Il caso "Ticino InforNa".
Mi spiegate, per una volta, cosa vedete di satirico in un articolo del genere? Solo perché vi sono citati personaggi televisivi?
Il 20 gennaio 2017 venne pubblicata da un utente nel gruppo chiuso "Pastorizia Never Dies", una trollata del noto bufalaro.
La vignetta raffigura la morte che scende assieme ad una valanga che spazza via alberi e abitazioni: "la neve è arrivata, ma non per tutti"
La "news" di Affaritaliani.it che non è affatto una "news", ma è addirittura una "fake news".
Tra le bufale più condivise in assoluto negli ultimi 15 giorni abbiamo un podio composto da articoli di un solo sito web, dove la satira non è di casa.
Per chi non conosce "Ipotesi con Brodo" e ne condivide le "idee strampalate ed inconcludenti" posso anche capirlo, ma se a farlo è lei rido parecchio.
Dopo l'articolo di Iacoboni e la temporanea scomparsa dell'account Teladoiolanius, ora scompare l'account di Beatrice Di Maio, non difesa da Beppe Grillo e dal Movimento.