Il nuovo attacco di R0gue_0: altri dati, nuovi danni e le “risposte” del M5S

Un altro attacco, ormai abitudinario, di R0gue_0 ai danni di Rousseau e non solo: anche di cittadini che si sono ritrovato addosso telefonate, messaggi e stress.
Un altro attacco, ormai abitudinario, di R0gue_0 ai danni di Rousseau e non solo: anche di cittadini che si sono ritrovato addosso telefonate, messaggi e stress.
Abbiamo iniziato questo 2018 con un martellamento continui sul tema dei dati personali e del GDPR. Per i gestori della piattaforma Rousseau non sarà facile.
31 luglio 2018, ore 16:46. È passato un anno esatto dall'inizio di Hack5stelle. Ecco cos'è successo e cosa potrebbe ancora succedere.
Un riassunto, poco riassunto, sulle vicende informatiche degli ultimi due giorni. Hanno preso l'hacker sbagliato, intanto R0gue_0 è tornato!
L'Associazione Rousseau ha affermato che le richieste e le raccomandazioni del Garante per la privacy sono già state accolte. Vediamo se è vero.
In seguito alla violazione da parte di R0gue_0 dei siti del Movimento 5 Stelle, il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un'istruttoria e pubblicato di recente il provvedimento.
Un utente certificato aveva pubblicato nel 2012 un commento al Blog di Beppe Grillo denunciando la vulnerabilità della piattaforma utilizzata dalla Casaleggio.
Per accedere a Rousseau l'hacker doveva per forza aver usato un suo numero di cellulare valido? Così si farebbe scoprire troppo facilmente, ma aveva un'alternativa.
Non è un attacco come quello che si aspetterebbero gli utenti, alterando in massa i voti rendendo tutto più plateale ed evidente. È più un intervento psicologico.
R0gue_0 è tornato in azione nel momento più delicato del M5S, ossia la scelta del candidato Presidente del Consiglio.
Domani gli iscritti al M5S voteranno il loro candidato Premier su Rousseau, i risultati saranno depositati presso due notai alla chiusura della votazione stessa. Ente terzo? Non serve.
Solo oggi, a Ferragosto, l'associazione Rousseau parla di R0gue_0 parlando di attacchi politici e dei media. Forse è meglio riflettere su certe cose.