Da qualche giorno circola la notizia della presunta decapitazione dell’attivista saudita Israa al-Ghomgham (o come scrive qualcuno “Esra al-Ghamgam“), come raccontato dall’utente “Fethietnabiha Zbidi” con un post che ha superato le 160 mila condivisioni: L’Arabie Saoudite a décapité en public le matin du 20 Août Esra Al Ghamgam une militante et activiste pour les droits des […]
Un cristiano saudita sarebbe stato frustato 300 volte per aver parlato di Gesù? Foto scattata in Iran, l’uomo era ritenuto colpevole di aver bevuto alcolici e aver fatto sesso fuori dal matrimonio.
I Simpsons che prevedono il futuro? Ecco l’ennesima bufala con protagonista il Presidente americano Donald Trump.
Secondo LiberoQuotidiano la cancelliera Angela Merkel sarebbe stata “censurata” da una TV “islamica”. Nessuna verifica e fake news servita.
Fotografie che hanno fatto il giro del mondo, coinvolgendo diversi Paesi prima di essere associati alla Siria. In tutti i casi usate in maniera scorretta.
Giornalisti e blogger non verificano affatto: non riguarda l’Afghanistan, la fonte primaria dice tutt’altro. Qualche dubbio ci farebbe pensare ad una bufala.
L’ennesimo caso in cui viene diffusa una fotografia per raccontare una storia totalmente falsa e inventata. La realtà è un’altra ed è alquanto triste.
Si potrebbe parlare di atheophobia, non è affatto una novità. Non possiamo nemmeno puntare il dito solo sull’Arabia Saudita o sulla Russia.
Un sito che si reputa satirico trasforma una storia vera avvenuta a Riyad e la ambienta a Pavia. Il sito Askanews usa Google Translate per gli articoli?
Ritengo che la stretta di mano tra il sudcoreano Ryu Seungmin e il suo avversario, il nordcoreano Kim Hyok Bong, sia il simbolo di queste olimpiadi (nella foto sotto, mentre in quella sopra stringe la mano all’allenatore nordcoreano). Lo sport supera le barriere, razziali e politiche. Possiamo fare l’esempio di Sarah Attari, la prima donna […]
