Ricordate: la vignetta di Charlie Hebdo “Italie merde” era un falso

Una falsa copertina di Charlie Hebdo scambiata per "satira". È passato più di un anno, molti c'erano cascati ed è bene ricordarlo.
Una falsa copertina di Charlie Hebdo scambiata per "satira". È passato più di un anno, molti c'erano cascati ed è bene ricordarlo.
Risponderai mai Daniela? Forse il tuo account lo gestisce qualcuno senza diritto di replica. Eri Charlie, ora chi sei?
La vignetta di Charlie Hebdo è Satira? Ho lanciato un sondaggio nella mia pagina Facebook, ma è meglio conoscere il parere dei vignettisti e satirici italiani
La vignetta di Felix su Charlie Hebdo, che tratta il recente terremoto in Italia, ha scatenato la polemica nel nostro Paese. Solo adesso vi rendete conto della loro "satira"?
Spacciano il video come prova di un "assalto" dei migranti ad una struttura italiana, ma sbagliano clamorosamente. Il video riguarda una violenta protesta studentesca in Sudafrica.
Oh mio Dio! Le caramelle gommose son fatte con i resti del maiale? La scoperta di molti utenti che non hanno mai letto gli ingredienti degli alimenti che consumano. Leggete l'etichetta?
Una bufala di successo, già diffusa in passato da altri 3 siti. La persona ritratta è in realtà una vittima di violenza, ma non importa ai bufalari: l'importante è far soldi
Non si rendono conto del danno che provocano pensando di essere simpatici. Rideranno pure di fronte agli utonti che ci cascano, ma di fatto stanno ottenendo lo stesso risultato dei bufalari che istigano odio
Se l'iniziativa e la campagna pubblicitaria si soffermava alle questioni sanitarie legate a prevenzione e offerte mediche alle coppie in difficoltà sarebbe stato meglio.
La storia venne pubblicata il 21 agosto da un siterello messicano dal nome e dalla descrizione dubbia, con un errore madornale. Ho contattato un neurologo in merito.
È stato largamente condiviso un articolo riportante l'azione del governo fascista in seguito al terremoto delle Vulture. Erano 3746 case? Anche baracche.
Solo Putin e la Russia hanno offerto aiuto? No, ma "tira più un pelo di Putin". Zuckerberg, invece, dona 500 mila euro in crediti Facebook.