Ricordate: la vignetta di Charlie Hebdo “Italie merde” era un falso

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Correva l’anno 2015, era il 9 gennaio e la ferita dell’attentato alla sede di Charlie Hebdo era ancora fresca, ma qualcuno aveva pensato di prendere per i fondelli gli italiani con questa falsa copertina:

La falsa copertina
La falsa copertina

Il post su Facebook c’è ancora oggi, nella pagina “Faina – Surplus Killing“:

"Tutti pronti a difendere Charlie Hebdo, ma ecco cosa pensavano dell'Italia. (copertina del num. 1179)"
“Tutti pronti a difendere Charlie Hebdo, ma ecco cosa pensavano dell’Italia.
(copertina del num. 1179)”

 

Alla fine era un pessimo fotomontaggio, ideato usando come base una copertina del 2011:

La copertina che hanno usato come base per la bufala
La copertina che hanno usato come base per la bufala

Per comprendere meglio basta vedere le parti superiori delle copertine:

Entrambe presentavano la scritta "Les «indignés» de New York, par Cabu"
Entrambe presentavano la scritta “Les «indignés» de New York, par Cabu”

Per la pagina Facebook era “satira“:

non-era-satira

La mia è satira (o una semplice trollata, scegliete voi) nei confronti di tutti quelli che da qualche giorno si sono magicamente scoperti amanti di Charlie Hebdo e difensori della satira. Gente esaltata che sull’onda dell’indignazione popolare vede una stronzata fatta in 5 minuti con Paint e non perde nemmeno due secondi a verificare se sia vero o no, ma si affretta a sparare sentenze a caso, a giudicare e pontificare.

A distanza di un anno, dopo un 2015 e buona parte del 2016, penso di poter dire la mia a proposito: questa per me non è Satira, è una bufala e non serve a niente se non a far cascare i creduloni.

Se qualcuno voleva far odiare Charlie Hebdo agli italiani non c’era bisogno di un falso, un anno dopo hanno fatto tutto loro, soli soletti. Comprenderete, visti i precedenti, perché bisognava confermare che la recente vignetta era vera.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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