La storia del sindaco che si rifiuta di rimuovere la carne di maiale dalla mensa scolastica. Ancora!

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Il 2 ottobre 2018 l’utente Claudia pubblica un lungo post Facebook sul sindaco di Travagliato (in provincia di Brescia) e la sua “storica decisione“:

*IL SINDACO DI TRAVAGLIATO in PROVINCIA di BRESCIA RIFIUTA di RIMUOVERE la CARNE di MAIALE dalla MENSA SCOLASTICA e spiega il perché:*
I genitori MUSULMANI hanno chiesto *l’abolizione* della carne di maiale in *tutte le mense scolastiche di Travagliato
Il sindaco ha rifiutato, e ha inviato *una nota* a *tutti i genitori* con la spiegazione.
*ECCO LA NOTA:*
“I Musulmani DEVONO CAPIRE che *devono adattarsi alla Lombardia e a Travagliato*, ai suoi costumi, le sue tradizioni, *al suo modo di vivere,* perché è *lì che hanno scelto di emigrare.*
Devono capire che *devono integrarsi* e imparare a vivere in Lombardia.
Devono capire che devono *essere loro a cambiare* il loro stile di vita, NON i *Travagliatesi* che così generosamente *li hanno accolti.*
Devono capire che i Lombardi non sono né razzisti né xenofobi, hanno accettato moltissimi immigrati musulmani prima (mentre il CONTRARIO non è vero: gli Stati Musulmani *non accettano* gli IMMIGRATI *non* – *musulmani* .

Che non più di altre popolazioni, *i Lombardi non sono disposti a rinunciare* alla loro *identità* , alla loro *cultura*.
E la Lombardia è una terra di accoglienza, non è il Sindaco di Travagliato che accoglie gli stranieri, ma il popolo Travagliatese la Lombardia nel suo complesso.

Infine, *devono capire* che a *Travagliato con le sue radici giudaico-cristiane, alberi di Natale, chiese, crocefissi* e feste religiose, *la religione deve rimanere nella sfera privata*.

Il Comune di Travagliato ha diritto di rifiutare ogni concessione all’Islam e Sharia.
*Per i musulmani, che sono in disaccordo* con la laicità e non si sentono a loro agio a Travagliato, *ci sono 57 bellissimi paesi musulmani* nel mondo, la maggior parte di loro sotto-popolati e *pronti a riceverli* con le braccia aperte in conformità con la Sharia.
Se avete lasciato il vostro paese per Travagliato (e non per altri paesi musulmani), è perché *avete ritenuto che la vita è migliore in Lombardia* che altrove.
Ponetevi la domanda, solo una volta: “Perché è meglio vivere qui a Travagliato invece che nei vostri paesi? ”

*Una mensa con carne di maiale* è parte della risposta.”

*Esemplare!*
*Condividi questo per promuovere la tolleranza nel mondo*.
QUESTO atteggiamento *dovrebbe essere adottato da tutti i Paesi.*

Lo stesso testo è stato pubblicato anche dalla pagina Facebook “La Franciacorta” il 3 ottobre 2018.

Si tratta della stessa storia usata più volte per diversi altri casi. Nel 2017 era stata usata per il sindaco di Monserrato, Tomaso Locci, e ne avevo parlato in un articolo dello stesso anno dal titolo “BUFALA Sindaco monserratino rifiuta di rimuovere la carne di maiale dalla mensa scolastica per i musulmani“. Ecco il testo diffuso all’epoca:

*SINDACO Monserratino RIFIUTA DI RIMUOVERE LA CARNE DI MAIALE DALLA MENSA SCOLASTICA e spiega il perché*.
I genitori musulmani hanno chiesto l’abolizione della carne di maiale in tutte le mense scolastiche di un sobborgo di Monserrato.
Il sindaco di Monserrato sobborgo di Cagliari ha rifiutato, e ha inviato *una nota* a tutti i genitori con la spiegazione.
Ecco la nota:
“I musulmani devono capire che devono adattarsi alla Sardegna ed a Monserrato, ai suoi costumi, le sue tradizioni, al suo modo di vivere, perché è lì che hanno scelto di emigrare.
Devono capire che devono integrarsi e imparare a vivere in Sardegna.
Devono capire che devono essere loro a cambiare il loro stile di vita, non i monserratini che così generosamente li hanno accolti.
Devono capire che i sardi non sono né razzisti né xenofobi, hanno accettato molti immigrati musulmani prima (mentre il contrario non è vero), in quanto gli Stati musulmani non accettano gli immigrati non-musulmani.
Che non più di altre popolazioni, i sardi non sono disposti a rinunciare alla loro identità, alla loro cultura.
E se la Sardegna è una terra di accoglienza, non è il sindaco di Monserrato che accoglie gli stranieri, ma il popolo monserratino della Sardegna nel suo complesso.
Infine, devono capire che a Monserrato con le sue radici giudaico-cristiane, alberi di Natale, chiese e feste religiose, la religione deve rimanere nella sfera privata.
Il comune di Monserrato ha diritto di rifiutare ogni concessione all’Islam e Sharia.
Per i musulmani, che sono in disaccordo con la laicità e non si sentono a loro agio a Monserrato, ci sono 57 bellissimi paesi musulmani nel mondo, la maggior parte di loro sotto-popolati e pronti a riceverli con le braccia aperte in conformità con la Sharia.
Se avete lasciato il vostro paese per Monserrato e non per altri paesi musulmani, è perché avete ritenuto che la vita è migliore in Sardegna che altrove.
Ponetevi la domanda, solo una volta: “Perché è meglio vivere qui a Monserrato invece che nei vostri paesi? ”
*Una mensa con carne di maiale* è parte della risposta.”
*ESEMPLARE*
*Condividi questo per promuovere la tolleranza nel mondo*.
Questo è quello che dovrebbe essere adottato da tutti i Paesi.

Ecco le differenze tra i due testi messi a confronto:

Le differenze tra le due versioni: a sinistra la nuova, a destra quella del 2017

Da Tomaso Locci passiamo al sindaco di Travagliato, attualmente Renato Pasinetti della Lega:

Il profilo Facebook del sindaco di Travagliato

Il post è del 2 ottobre, sono le 23:30 circa del 3 ottobre e non trovo riscontri dai media su questa storiella. Vediamo quanti complimenti riceverà senza capire il perché.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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