Le giurie popolari e il giudizio di pancia sui casi di Macerata

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Mi segnalano una curiosa immagine pubblicata dalla pagina Facebook “Come i treni a vapore” con il seguente commento:

ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere

L’immagine riporta una frase abbastanza critica:

Abbiamo un codice penale che prevede la STRAGE senza morti e lo smembramento di cadavere senza OMICIDIO!

Il meme fa riferimento ai casi di Macerata. Nella prima parte in merito all’atto terroristico ad opera di Luca Traini, fermato appunto per strage. C’è bisogno di chiarezza, perché un conto è la sua definizione letterale e l’altra è quella data nel diritto penale. Da Treccani:

strage s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica; il crollo della tribuna dello stadio ha seminato la s. tra gli spettatori; la s. delle torri gemelle a New York; la s. degli innocenti (v. innocente, n. 3 a); analogam., di animali: la s. della selvaggina operata dai cacciatori di frodo; è piombato con l’auto sul gregge e ne ha fatto strage. In partic.: in diritto penale, delitto di strage, il più grave dei delitti contro l’incolumità pubblica, consistente nel compiere coscientemente atti che possono creare pericolo per la vita e l’integrità fisica della collettività e determinare eventualmente la morte di una o più persone (nel qual caso si applica la pena dell’ergastolo); nella pubblicistica politica, strage di stato, atto o insieme di atti terroristici diretti a destabilizzare l’ordine costituito, e in cui si ritiene siano implicati come mandanti o complici organi e personalità dello stato.

Leggiamo quanto riportato dall’articolo 422 del codice penale:

STRAGE
Dispositivo dell’art. 422 Codice penale

Chiunque, fuori dei casi preveduti dall’articolo 285 (1), al fine di uccidere, compie atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità è punito, se dal fatto deriva la morte di più persone, con l’ergastolo.
Se è cagionata la morte di una sola persona, si applica l’ergastolo. In ogni altro caso si applica la reclusione non inferiore a quindici anni

Attraverso il meme si vuole in qualche modo abbassare l’asticella dell’indignazione a favore del terrorista Luca Traini diffondendo il messaggio che la sua non sia stata affatto una strage perché non ci sono stati morti. Qualcuno potrebbe proporre l’introduzione il reato di “tentata strage” per differenziare, ma risulta inutile perché già nell’articolo viene fatta distinzione nel caso vi sia stato almeno una persona morta oppure no. Esatto, la morte è considerata un aggravante!

********** Update in fondo **********

Nella seconda parte del meme si fa riferimento al caso di Innocent Oseghale, fermato per occultamento e vilipendio di cadavere e non per omicidio. Per quale motivo? Per il semplice fatto che non si ha la certezza di come Pamela Mastropietro sia morta, tanto che si stanno aspettando i risultati degli esami tossicologici per verificare l’eventuale decesso per overdose. Le forze dell’ordine hanno il sacrosanto dovere di verificare ogni pista, anche perché indagando possono scoprire altri protagonisti ed eventualmente un vero colpevole o colpevoli dell’omicidio.

Risulta evidente il desiderio delle folle e delle giurie popolari nel condannare i personaggi coinvolti pensando con la pancia e non con la testa, per questo esistono persone titolate ad indagare e verificare i fatti affinché vi sia giustizia nei confronti di chiunque. Il meme in questione punta a favore di queste giurie popolari, giocando ai piccoli penalisti di fronte ad una platea indignata che prende per buono ogni narrazione utile per sfogare la propria rabbia e darsi ragione da sola.

********** Update **********

Rispondo al dubbio di un utente in pagina:

Domanda: “E’ comunque curioso notare come il termine giuridico strage abbia un significato diverso da quello comune differentemente da quanto accade con altri tipo omicidio e furto. Mi incuriosisce l’origine di tale differenza.

Risposta: “Rispondendo al dubbio posto, è un tipo di reato in cui si attua il concetto della “consumazione anticipata” per il quale non c’è bisogno che sia stato effettivamente realizzato (la morte di persone terze) bastando solo il tentativo o anche il solo detenere materiale utile per procedervi. Ad esempio se all’interno di un’abitazione vengono rivenute armi o esplosivi utili a svolgere un attentato può essere considerato il reato di strage senza l’aggravante“.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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