Il Blog di David Puente

Quando una bufala sulla Boldrini parte da un senatore della Lega Nord

Va bene, parliamone! Volevo evitare di farlo perché ormai è una storia talmente banale, ripetuta, tra pseudo “esperimenti sociali” e persone che evidentemente desiderano ricevere insulti gratuiti.

Eccone un’altra, sempre contro la Presidente della Camera Laura Boldrini:

Lui è Andrea Boldrini, fratello di Laura Boldrini

La sorella l’ha fatto nominare direttore generale del centro coordinamento delle regioni. Prende 47 mila euro al mese. Nessun TG ne parla!!!

Ora, nel post Facebook pubblicato il 27 settembre 2017 leggiamo:

Vergogna! Andrea Spallarossa cosa ne dici??? Non ti sembra vergognoso??? Ahahaah!

Chi è questo Andrea Spallarossa? Il ragazzo nella foto, ma non basta! Lo troviamo in bella mostra nel sito “L’esercito di Silvio/L’esercito della Libertà” con tanto di foto ricordo con l’ex Presidente del Consiglio Berlusconi:

Andrea Spallarossa con Silvio Berlusconi e l’email dell’Esercito di Silvio.

Nel suo profilo Facebook troviamo un’altra bufala dove si spaccia per il figlio del Ministro Delrio:

Lui è Andrea Delrio figlio del Ministro Delrio

Mentre il padre fa lo sciopero della fame contro il governo dove lui stesso è ministro, mangia a sbafo e i TG non ne parlano!!!

Banale, certo, ma chi è l’uomo che ha condiviso l’immagine dove lo fa passare per il fratello della Boldrini ottenendo oltre 18 mila condivisioni? Si tratta di Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord. Non uno qualunque, ma il Presidente del Gruppo parlamentare.

Il profilo del senatore Gian Marco Centinaio.

Lui stesso ripete tra i commenti che si tratta di uno scherzo:

I commenti

Leggendo i commenti troverete sia Gian Marco Centinaio che Andrea Spallarossa divertirsi a rispondere agli utenti, ma il danno ormai è fatto.

I commenti di Gian Marco e Andrea.

Il senatore e capogruppo della Lega Nord ha un’enorme responsabilità visto gli incarichi che detiene, comportarsi in questa maniera non fa altro che alimentare il problema delle bufale e fake news.