La Federazione Italiana Medici di Famiglia di Roma e il caso della bimba di un mese morta di pertosse

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In questi giorni ci ritroviamo situazioni balzane, da una “testata giornalistica” che parla di un inesistente bambino in coma a seguito della vaccinazione senza fornire alcuna prova e basandosi su un blog rumeno irreperibile (per poi cancellare il tutto dalla vergogna, anche il post Facebook) passiamo ora al sito della Federazione Italiana Medici di Famiglia di Roma che il 19 giugno 2017 pubblica un articolo “BOLOGNA, bimba di un mese muore di pertosse. I medici: “Assurdo”” ottenendo oltre 1000 condivisioni Facebook:

(Repubblica) di Caterina Giusberti BOLOGNA – Una bambina di neanche un mese è morta di pertosse al Sant’Orsola, domenica scorsa. La piccola, che aveva 28 giorni quando è arrivata in pronto soccorso, è stata ricoverata prima in neonatologia e poi in malattie infettive. Ma la situazione è precipitata, finché domenica mattina la neonata è deceduta.

Alt! Fermi tutti che questa storia non è nuova! Sul sito della Fimmg di Roma c’è un vero e proprio copia incolla di un articolo pubblicato da Repubblica l’undici ottobre 2015:

BOLOGNA – Una bambina di neanche un mese è morta di pertosse al Sant’Orsola, domenica scorsa. La piccola, che aveva 28 giorni quando è arrivata in pronto soccorso, è stata ricoverata prima in neonatologia e poi in malattie infettive. Ma la situazione è precipitata, finché domenica mattina la neonata è deceduta.

Un passo falso da parte di chi gestisce il sito perché di fatto non contribuisce in maniera corretta la discussione sul tema vaccini, seppur al contrario del caso del bambino in coma la storia della bimba nel bolognese sia tristemente vera. Sarebbe bene che nell’articolo copia incollato sul sito della Fimmg venga riportata una doverosa precisazione, anche su Facebook.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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