Ecco cosa dimostrerete se il 2 giugno alle 21:30 spegnerete le luci di casa per un minuto

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Cosa dimostrerete se il 2 giugno alle 21:30 spegnerete le luci di casa per un minuto? Dimostrerete di aver spento definitivamente il cervello lasciandovi trasportare emotivamente da abili manipolatori.

L’invito è stato diffuso grazie ad un video pubblicato dalla pagina Facebook “Io vi spengo” (già, vi spegne veramente il cervello) il 3 maggio 2016:

Questo video è del 2016, la data giusta è il 2 giugno 2017 alle 21:30

Se è del 2016 perché parlarne nel 2017? Perché qualche credulone lo ha fatto circolare nuovamente e il messaggio fornito dalla pagina è stato di conseguenza modificato. Ecco il messaggio originale del 2016:

Le modifiche del 27 maggio 2017

Il messaggio del video è di fatto un “evergreen” e può essere riutilizzato il 1 giugno di ogni anni e contro chiunque, essendo privo di un soggetto preciso (cita un “loro” che può valere per qualunque Governo o gruppo, politico e non).

La pagina Facebook aveva proposto l’iniziativa già qualche giorno fa, come possiamo vedere dal post del 24 maggio 2017:

Il post del 24 maggio 2017

Non è mancata l’autodifesa complottara alle critiche, infatti chi contesta l’iniziativa è per forza “uno schiavo” o magari “pagato dal sistema” o dai “poteri forti“. Non solo, sostengono anche un presunto tentativo di boicottaggio:

“Sta circolando un video con la data del 1 giugno, qualcuno sta diffondendo una manifestazione che l’anno scorso ha raccolto quasi un milione di persone. Ovviamente nessuno ne ha parlato ma noi sappiamo benissimo cosa è successo, se vogliono fermarci iniziate a farvi le domande giuste. Una manifestazione apartitica può generare l’unione di tutti quanti”

Avevano gli accessi ai dati sull’uso dell’energia elettrica di quel preciso minuto per affermare un tale dato che soltanto loro sanno? Fatevi veramente la domanda giusta e rendetevi conto di quanto siano ridicoli.

Qualcuno spegnerà le luci di casa il 2 giugno 2017, convinto di dare un segnale. Qualcuno filmerà l’evento con il proprio smartphone per dimostrare quanta gente lo ha fatto, soprattutto vicini di casa che magari quella sera saranno usciti fuori (venerdì sera), che saranno partiti per le vacanze o che non accenderanno ancora le luci perché magari stanno vedendo la TV ed è inutile sprecare energia per una luce accesa poco dopo il tramonto (intorno alle 21:00). Forse i gestori della pagina andranno di casa in casa a verificare in quanti abbiano spento la luce, o andranno a sommare le segnalazioni degli utenti (che magari sono vicini di casa sommando 4 abitazioni vicine per 4 volte) oppure avranno gli accessi ai dati dei consumatori delle società elettriche. A proposito, avete tutti quanti la stessa ora spaccata al secondo nei vostri orologi? Meravigliosi! Comunque sia “loro sanno, voi non sapete nulla” (ridete, vi farà bene).

Siamo di fronte a dei manipolatori che giocano sull’emotività degli utenti sfruttando le loro insicurezze, la loro paura, la loro rabbia e la loro necessità di appartenere ad un gruppo. Possiamo vedere queste attività in altri video e post diffusi dalla stessa pagina (1,2,3,4).

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Accendete il cervello, ma fatelo senza seguire certe buffonate gestite da persone che si nascondono dietro l’anonimato. In fondo, se siete così convinti dei “poteri forti” come fate a fidarvi di persone che nascondono la propria identità?

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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