In questi giorni si è scatenata la polemica legata alla presenza di 10 migranti volontari della Croce Rossa nelle zone di Rigopiano. Assieme alle loro foto è stata condivisa un’altra foto per sostenere una sorta di “differenza”, come possiamo vedere dall’articolo del sito Repubblica24.com (sito bufalaro legato a Todaro) dal titolo “Che vergogna!!!! Ecco i profughi che scavano a Rigopiano!!! – Foto“:
In verità si tratta di un copia incolla dell’articolo pubblicato il 24 gennaio dal bufalaro xenofobo di Voxnews, la cui origine dell’utilizzo della foto è la pagina Facebook “Avanguardia Nera” in un post del 24 gennaio:
Il problema di questi personaggi è che non raccontano l’origine della foto dei due vigili del fuoco e non raccontano tutta la storia dei 10 volontari della Croce Rossa (di cui ho ben raccontato in tre articoli: 1, 2 e 3).
L’origine della foto
Usando semplicemente lo strumento di Google Images troviamo qualche riferimento:
Troviamo un’articolo di Newsicilia.it, pubblicato il 4 settembre 2016 ed intitolato “Allarme amianto, i finti scavi per Mattarella, digiuni per 16 ore, mezzi vetusti. E’ anche il sisma della vergogna“:
La foto è stata scattata ad Amatrice, in una delle zone più colpite dal terremoto che ha devastato il Centro Italia. Abbiamo avuto il permesso di lasciare i volti scoperti perché quei volti denunciano più di milioni di parole. Sono trascorse 9 ore di ininterrotto lavoro fra le macerie ed i due vigili del fuoco non hanno altro che due scomode sedie di plastica per la pausa. Sono sfiniti e per loro soltanto due scomode sedie di plastica. Non descriviamo altro. Fatevi voi un’idea osservando i dettagli.
Nonostante la foto pubblicata sia parziale (mentre altrove e successivamente viene diffusa per intero) è innegabile che la foto circolasse già nel settembre 2016 e che non abbia nulla a che vedere con Rigopiano ed il terremoto del 2017.
La pagina Facebook che ha scatenato i soliti noti
È probabile che la foto sia stata “beccata” dagli admin di Avanguardia Nera dalla sua pubblicazione del 23 gennaio nella pagina Facebook “Soccorritori italiani“, la quale a sua volta non ha riportato le dovute e corrette informazioni per comprenderne l’origine:
Per questa foto vorrei tantissime condivisioni , facciamo vedere gli angeli del terremoto nonostante siano stremati ,per recuperare un po’ di forze guardate dove riposano? Onore a voi e tutti i volontari..le forze dell’ordine che stanno lavorando in questa tragedia !
Il post riporta la scritta “questa tragedia“, facilmente interpretabile da parte degli utenti. Sappiamo benissimo che la foto non ha nulla a che fare con la tragedia di questi giorni.
La pagina Facebook in questione diffonde articoli di diversi siti estremamente collegati tra di loro (ad esempio “vigilidelfuocodelmondo.altervista.org” e “soccorritoriitaliani118.altervista.org“), utili a monetizzare utilizzando foto e storie legate a chi nella vita fa un lavoro nobile e pericoloso.
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