Ansa.it pubblica il 26 dicembre 2016 un articolo dal titolo “Bimbi non cantano Astro del ciel“:
(ANSA) – BRESCIA, 26 DIC – Gli alunni della scuola non cantano Astro del ciel per “non offendere altre fedi” ed è polemica. È accaduto nel corso del “Saggio di Inverno” a Flero, in provincia di Brescia.
I bambini hanno intonato la melodia ma senza cantarne le parole. “Anche se lo Stato e la scuola si dichiarano laici nella loro autonomia, vorremmo che nelle scuole sul territorio si facessero “Concerti di Natale” e non “Saggi d’inverno” dove i ragazzi si sentano liberi di cantare “Astro del Ciel” senza pensare di poter offendere od escludere gli scolari che appartengono ad altre culture o ad ad altre religioni o si dichiarano atei”, ha detto l’assessore alla cultura del comune Bresciano Elena Franceschini.
Più diretto Secoloditalia.it:
E allora niente parole, solo un motivetto della canzone accennato: e ancora una ricorrenza religiosa rovinata dalle immancabili polemiche e, ancora, dei ragazzini indotti all’indottrinamento politically correct che obbliga al rispetto del credo altrui da tributare coercitivamente agli ospiti stranieri, a dispetto dell’ossequio che sarebbe dovuto alla propria fede. […] E così, ancora una volta – dopo aver bandito il crocifisso dalle aule scolastiche del Belpaese – l’unica fede che è stato possibile rinnegare e offendere è stata quella cattolica, e gli unici religiosi che è stato autorizzato a scontentare sono stati quelli cristiani, trattati una volta di più da fedeli di serie B…
Nel gruppo Facebook “Sei di Flero se…” un utente di nome Germano pubblica un video (di cui Giornalettismo riporta uno screen) con la seguente dichiarazione:
Per chi non avesse voglia di ascoltare ..il coro dei bambini delle elementari canta,questa notte è nato un bambino,un bambino molto speciale,in una grotta tra il bue e l asinello….vergogna per chi strumentalizza queste cose per propaganda politica,stanno sputtanando FLERO in tutta italia per fini politici.
Abbiamo, quindi, una canzoncina di Natale non cantata dai bambini ed intitolata “Astro del ciel” contro una canzoncina che fa un riferimento diretto a Gesù bambino e alla sua nascita tra l’asinello e il bue. Come la mettiamo?
Siamo ben lontani dal “censurare” la fede cristiana o al fantasioso “indottrinamento politically correct indotto ai bambini”.
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