BUFALA Cittadino smerda la moglie di Renzi e Benigni e il video fa il giro del Web

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

Il 21 ottobre 2016 la pagina Facebook “I Video che la TV ti nasconde” pubblica il seguente video:

bufala-video

La moglie di Renzi prende permessi assurdi (FREGANDOSENE DEI PRECARI) per fare viaggi di lusso a nostre spese e Roberto Benigni, dopo aver tradito il popolo, si permette anche il lusso di fare propaganda a favore del cambiamento della costituzione. Lui che l’ha sempre difesa (A SPESE NOSTRE!)
+ + DIFFONDIAMO QUESTO SCHIFO!!

Oltre 11 mila condivisioni per il video attraverso questa pagina Facebook, ma soltanto il 5 novembre 2016 si scopre che il video è una bufala ad opera de “La Banda della Masciona“, così come altri due video bufala contro la Fornero e uno contro un presunto assessore regionale del Molise (che non esiste – scusate, intendevo l’assessore, non la Regione).

Ecco il video dove i ragazzi della “banda” spiegano il loro esperimento sociale intitolato “Operazione webbastardo”:

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
REGOLAMENTO DELLA DISCUSSIONE
Non sono consentiti:
- messaggi off-topic (tradotto: non inerenti al tema trattato)
- messaggi anonimi (registratevi almeno a Disqus)
- messaggi pubblicitari o riportanti link truffaldini (verranno sempre moderati i commenti contenenti link esterni)
- messaggi offensivi o contenenti turpiloquio
- messaggi razzisti o sessisti
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Se vuoi discutere in maniera costruttiva ed educata sei il benvenuto, mentre maleducati, fanatici ed esaltati sono cortesemente invitati a commentare altrove.
Comunque il proprietario di questo blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi che violeranno queste semplici regole. I maleducati (soprattutto se anonimi) verranno bloccati. In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.

Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.