WhatsApp e la condivisione dei dati con Facebook: cosa c’è da sapere

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Vi state allarmando inutilmente in merito alla condivisione dei dati tra Whatsapp e Facebook? Che pericoli correte? Di cosa bisogna avere paura? State calmi!

Che cosa verrà realmente condiviso? Ecco la risposta di Whatsapp:

Abbiamo in programma di condividere alcune informazioni con Facebook e il gruppo di aziende di Facebook che ci permetteranno di coordinarci maggiormente, come ad esempio per combattere lo spam e gli abusi, e migliorare le esperienze attraverso i nostri servizi e quelli di Facebook e del gruppo di Facebook. Ad esempio, una volta che avete accettato i nostri Termini e Informativa sulla privacy aggiornati, condivideremo alcune informazioni del tuo account con Facebook e il gruppo di aziende di Facebook, come il numero di telefono verificato al momento della registrazione con WhatsApp, così come l’ultima volta che hai utilizzato il nostro servizio.

Quali sono queste aziende? Eccole:

Solitamente ciò che preoccupa di più gli utenti sono i propri messaggi, le proprie foto o video, ed ecco la risposta di Whatsapp:

Nulla di ciò che condividi su WhatsApp, compresi i messaggi, le foto, e le informazioni dell’account, sarà condiviso su Facebook o su altre applicazioni del nostro gruppo di applicazioni per essere visto da altri, e nulla di ciò che viene pubblicato su queste applicazioni sarà condiviso su WhatsApp per essere visto da altri. Ciò significa, per esempio, che sebbene alcune informazioni saranno condivise con Facebook (ad esempio il numero di telefono), tali informazioni non saranno visibili da altre persone su Facebook. Inoltre, quando tu e i tuoi contatti utilizzate l’ultima versione della nostra applicazione, i messaggi sono crittografati end-to-end per impostazione predefinita. Quando i messaggi sono crittografati end-to-end, solo le persone con cui messaggi potranno leggerli – non WhatsApp, Facebook, o nessun altro.

Capite, di conseguenza, che non avete alcun motivo di farvi prendere dal panico.

Quale è l’obiettivo? Ecco quanto riportato nel Blog ufficiale di Whatsapp nell’articolo del 25 agosto 2016 dal titolo “WhatsApp guarda avanti“:

Ma attraverso un maggiore coordinamento con Facebook, saremo in grado di fare cose come monitorare i parametri di base su ogni quanto le persone utilizzano i nostri servizi e combattere meglio lo spam su WhatsApp. E collegando il tuo numero di telefono con i sistemi di Facebook, Facebook potrà offrirti migliori suggerimenti di amici e mostrarti inserzioni più pertinenti se disponi di un account Facebook. Ad esempio, potrai vedere l’annuncio di una società con cui già lavori, piuttosto che l’inserzione di una società di cui non hai mai sentito parlare. Per saperne di più, compreso il modo in cui poter controllare l’uso dei tuoi dati, puoi leggere qui.

In poche parole, oltre alle questioni in merito a spam e abusi, si parla delle inserzioni presenti su Facebook e non su Whatsapp (continuerà a rimanere privo di banner, per intenderci).

Agli utenti rimane la possibilità di rifiutare soltanto la condivisione dei dati per le inserzioni e i prodotti Facebook, mentre rimangono attive quelle relative al miglioramento dei servizi (questione spam e abusi, per esempio):

Gli utenti che sono già utenti attuali possono scegliere di non condividere le informazioni del proprio account WhatsApp con Facebook per migliorare le proprie esperienze con le inserzioni e i prodotti di Facebook. Gli utenti attuali che accettano i nostri Termini e Informativa sulla privacy aggiornati avranno ulteriori 30 giorni di tempo per fare questa scelta andando nelle Impostazioni > Account.

Ecco una schermata esempio:

Come disattivare la condivisione dei dati con Facebook e la famiglia Facebook
Come disattivare la condivisione dei dati con Facebook.

Niente panico! Ripeto: niente panico!

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.