Terremoto – Le polemiche del banner nel Blog delle Stelle e le accuse senza prove

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

Alle 12:36 ricevo il seguente messaggio privato:

Mi chiedo: apro il link ma l'unica donazione che noto è quella per italia 5 stelle. Nessun altro link per donazioni terremoto Confermi?
“Mi chiedo: apro il link ma l’unica donazione che noto è quella per italia 5 stelle. Nessun altro link per donazioni terremoto
Confermi?”

Si tratta di un tweet della deputata del Movimento 5 Stelle Giulia Di Vita del 24 agosto 2016 alle ore 11:17:

tweet-giulia-di-vita-terremoto

. È emergenza sangue, ecco dove donare

Di seguito le critiche al tweet della parlamentare:

tweet-critiche

Luca: @GiuliaDiVita non si poteva mettere il link della @crocerossa invece che il link del sito a pagamento di grillo? Ha una percentuale?

Anna Rita Leonardi: @lucaM1966 @GiuliaDiVita @crocerossa ma non vi vergognate? Sciacallaggio economico pure oggi. Ma schifo proprio

Giulia Di Vita: @AnnaLeonardi1 @lucaM1966 @crocerossa eh? Ma dite vero? Sono informazioni utili, stiamo condividendo tutto. Polemica pure oggi, incredibili.

Il link presente sul tweet della deputata 5 Stelle rimanda al sito “Il Blog delle Stelle” di cui riporto uno screenshot della navigazione lato desktop (naturale se visito il link dal mio PC):

La visualizzazione desktop dell'articolo condiviso dalla deputata
La visualizzazione desktop dell’articolo condiviso dalla deputata

Non ci sono banner, neppure pubblicitari. Ora veniamo, invece allo screen inviatomi dal mio contatto:

Lo screen inviatomi dal mio contatto
Lo screen inviatomi dal mio contatto

Ecco il banner contestato, quello della donazione per l’evento di Palermo prossimo “Italia 5 Stelle 2016”:

Il banner della discordia
Il banner della discordia

Il banner viene visualizzato tramite la navigazione lato mobile (tramite smartphone) del sito “Il Blog delle Stelle”, raggiungibile anche tramite desktop (dal vostro PC) al seguente link:

http://www.beppegrillo.it/m/2016/08/terremoto_e_eme.html

Come potete notare il sito, una volta visitato tramite lo smartphone, reindirizza automaticamente il visitatore verso la versione mobile dello stesso (notate nel link la “m”, che per semplicità la descriveremo come la “sottocartella” del sito che rimanda a quella versione). È una pratica più che ovvia dalla società che si occupa del sito per rendere accessibile il sito tramite cellulare. Se state navigando da PC e usate Google Chrome potete provare a visitare il sito tramite gli strumenti di sviluppatore e selezionando un dispositivo mobile come device (nell’esempio qui sotto ho selezionato un Galaxy Note 3 che ha un display abbastanza grande rispetto alla media):

Sito mobile tramite gli strumenti di sviluppatore di Google Chrome
Sito mobile tramite gli strumenti di sviluppatore di Google Chrome

A tal proposito ero intervenuto nella discussione per spiegare il problema:

@GiuliaDiVita @AnnaLeonardi1 @lucaM1966 @crocerossa il problema sollevato credo sia questo

Un tentativo di “raggirare l’utente” facendolo donare per l’evento di Palermo anziché per i terremotati? A parer mio no e l’ho anche affermato nei tweet di risposta successivi:

banner-prima-terremoto

@giova_querelato @lucaM1966 @fox_rino @diego_tavolaro @AnnaLeonardi1 Probabilmente c’era anche prima del terremoto.

Sarebbe anche assurdo che qualche utente, al cliccare sul banner, non si renda conto per cosa starebbe donando:

Il link a cui rimanda il banner
Il sito a cui rimanda il banner

D’accordo che ci sono molti “ingenuo” che sarebbero capaci di donare pensando che sia per aiutare i terremotati, ma lo ripeto: quel banner, vista la ricerca di fondi da parte del M5S per l’evento di Palermo, poteva esserci già prima del terremoto e inserito di default nella navigazione mobile del sito (gli utenti navigano per lo più lato mobile). La deputata avrebbe potuto diffondere i link della Croce Rossa, ma non ha fatto (sempre a mio parere) nulla di male nel condividere un link dove non vi sono banner pubblicitari (quelli si trovano su TzeTze). Se qualcuno ha una prova concreta che quel banner non c’era prima del terremoto lo pregherei di avvisarmi e aggiornerò questo mio articolo.

Nonostante ciò c’è stato chi mi ha anche accusato di aver mentito con un “taglia e cuci” senza alcuna prova in mano per sostenere ciò e nonostante le spiegazioni della navigazione mobile con tanto di link (che non potevo manipolare, non ho gli accessi a “Il Blog delle Stelle” per modificarne il codice):

accuse-infondate

@DavidPuente peccato che mentiate coi taglia e cuci !! ha messo questo @GiuliaDiVita http://www.beppegrillo.it/2016/08/terremoto_e_eme.html …

Ecco le spiegazioni e l’incredibile risposta dopo le accuse rivolte a me:

spiegazioni-accuse

David: @******** @GiuliaDiVita vedi cara ********, dovresti notare una “leggera” differenza: quello che hai postato è la navigazione desktop

David: @******** @GiuliaDiVita ma si sa, è difficile leggere e comprendere le cose. Prova http://www.beppegrillo.it/m/2016/08/terremoto_e_eme.html …

David: @********  prima di accusare di mentire e di fare “taglia e cuci” stia attenta 😉

*******: @DavidPuente stai attento tu visto che io ho detto in generale . invece sembra che continui a taggare me (personale?)

Interessante accusare me di mentire e manipolare con “taglia e cuci” e sentirsi “attaccati” perché “taggati” nelle mie risposte.

Come dicevo: calma prima di accusare senza prove, ma evidentemente è più facile “tirare merda” oltre che accusare di falsità e disonestà gli altri pensando di essere tutti onesti. Le prove sono a disposizione, ma è dura vederle con i propri occhi e accettarle.

Così come certi simpatizzanti del Movimento 5 Stelle mi accusano di aver “mentito” e di aver manipolato le immagini (che come potete ben vedere è un’accusa assurda), sono consapevole che in seguito all’articolo qualche insistente simpatizzante del Partito Democratico continuerà a ritenere che quel banner sia stato messo apposta dopo il terremoto per raggirare gli utenti senza avere alcuna prova concreta in mano. In fondo non sono tanto diversi tra di loro, non se ne rendono conto.

Nota per i fissati: avevo già spiegato tutto questo il 24 agosto 2016 alle 13:02 nella mia pagina Facebook con tutti gli screen (mobile e desktop).

post-facebook

Polemiche su un tweet della deputata del Movimento 5 Stelle Giulia De Vita: https://twitter.com/GiuliaDiVita/status/768381288403402752
Il problema sarebbe derivato dal fatto che cliccando sul link del Blog tramite i dispositivi mobile compare il banner per le donazioni al Movimento 5 Stelle per finanziare il prossimo evento di Palermo. Questo banner non compare subito in alto nella versione desktop del sito. Preciso, inoltre, che il sito in questione non presenta banner pubblicitari, al contrario di TzeTze.
La deputata dovrebbe considerare che sta raccogliendo i frutti dell’ormai continuo clickbait dai siti e dalle pagine a loro collegate.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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