BUFALA e SCIACALLAGGIO Introdotta castrazione chimica in Italia per pedofili e stupratori, da oggi è legge

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Un articolo pubblicato il 2 maggio 2016 dal sito “La Nozione” ed intitolato “Introdotta castrazione chimica in Italia per pedofili e stupratori, da oggi è legge” si sta dimostrando virale, toccando le mille condivisioni Facebook in meno di 24 ore. La strategia è evidente, ossia tentare di aggrapparsi alla storia della castrazione chimica in Russia diffusa in questi giorni da altri siti.

Ecco l’articolo:

È finalmente passata anche in Senato la legge sulla Castrazione Chimica in Italia per pedofili e Stupratori! Il disegno di legge, presentato qualche mese fa da un parlamentare dell’opposizione, aveva trovato l’opposizione dura del governo con la solita scusa “non è in linea con l’Europa”, ma oggi la legge è finalmente stata approvata, e segna un punto di svolta con le legislazione precedente, e finalmente IMPEDISCE che si continuino a perpetrare violenze gravissime.

La legge è riuscita a passare anche a seguito della notizia della povera “Fortuna Loffredo”, infatti se la castrazione chimica fosse già stata attiva, tutto questo non sarebbe MAI successo!

Ed è proprio la voglia di tutelare maggiormente i più piccoli che ha spinto i promotori della legge a lottar con tutte le forze, fino alla vittoria! La castrazione chimica verrà applica per tutti i reati che riguardano la violenza sessuale, sia intesa come stupro classico, sia come abuso di minore. Da oggi insomma, sia stupratori che pedofili, verranno letteralmente castrati. La discrezionalità dell’uso della castrazione sarà affidata al giudice che deciderà, volta per volta, in quali casi è opportuno applicarla.

Festeggiano tutte le associazioni che tutelano le vittime di abusi e stupri, vedendo in questa legge un “notevole passo in avanti, e una legge di civiltà e progresso”, e tutti si augurano che questa nuova norma possa scoraggiare anche gli eventuali reati da commettere.

Tu cosa ne pensi? Sei favorevole o no alla castrazione? Faccelo sapere nell’apposita sezione commentando! Condividi questo articolo su facebook, fai sapere a tutti i tuoi amici di questa nuova legge!

Non vi è alcun riferimento a riguardo, il gestore del sito non riporta neanche il nome del presunto parlamentare dell’opposizione o il numero della legge, ovviamente perché non esistono.

Il gestore del sito “La Nozione” (che si nasconde dietro all’anonimato) dovrebbe soltanto vergognarsi per aver sfruttato in questa pessima bufala la tragedia di Fortuna Loffredo, la bambina violentata e uccisa nel giugno 2014 nel Parco Verde di Caivano, vicino Napoli.

La pagina Facebook legata al sito si chiama “Anza” e questo è il link al post:

Il post con il mio commento.
Il post con il mio commento.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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