BUFALA La Svizzera vieta ai richiedenti asilo di usare il cellulare e internet

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Circola un’immagine pubblicata il 23 marzo 2016 dal profilo Facebook di Maurizio Piasini, consigliere comunale della Lega Nord a Sondrio:

maurizio-piasini

Ecco l’immagine completa ed il testo riportato:

svizzera-cellulari-immigrati

Per motivi di di sicurezza nazionale e di ordine pubblico vengono emanate le seguenti disposizioni:

1° È vietato a tutti i richiedenti d’asilo di possedere o utilizzare un cellulare.

2° È vietato ai richiedenti d’asilo l’impiego della rete internet al di fuori dei locali a loro dedicati e/o dove alloggiano.

3° Il mancato rispetto delle ordinanze al punto 1° e 2° da parte del richiedente d’asilo comporta la sospensione immediata di qualsiasi procedura in corso nei suoi confronti e l’espulsione immediata dal territorio elvetico a tempo indeterminato.

Lasciando perdere l’errore iniziale (la ripetizione “di di”) si tratta di un testo a dir poco allucinante, addirittura l’espulsione per usare internet o il cellulare.

L’immagine era stata pubblicata inizialmente sul sito Legalombarda.leganord.org a questo indirizzo, che attualmente risulta rimossa assieme all’articolo allegato ma sono riuscito a recuperarlo tramite la cache di Google e Archive. Ecco il comunicato dell’onorevole Paolo Grimoldi:

post-cancellato-lega-nord

“In Italia le Prefetture che hanno emanato i bandi per l’accoglienza dei presunti richiedenti asilo hanno specificato che la struttura ospitante dovrà fornire loro, oltre alla paghetta per le piccole spese quotidiane, anche una tessera telefonica per un cellulare.
In Svizzera, per ovvie ragioni di sicurezza interna, il Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia ha espressamente proibito ai richiedenti asilo l’utilizzo di telefoni cellulari e le connessioni a internet e in caso di violazione di queste disposizioni scatterà l’espulsione immediata dal territorio elvetico a tempo indeterminato.
Chi ha più buon senso tra Italia e Svizzera?
La risposta pare scontata…”
Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda

L’immagine c’è ancora nel server del sito della Lega Nord al seguente indirizzo: http://legalombarda.leganord.org/sito/wp-content/uploads/2016/03/svizzera.jpg.

Vi domanderete perché il comunicato stampa è stato rimosso dal sito della Lega Nord, ma la risposta è semplice: non esiste alcun comunicato del genere da parte delle autorità svizzere! 

Cercando nel sito del Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia DFGP non vi è assolutamente traccia di tale comunicato per vietare ai richiedenti asilo di usare il cellulare o internet. Non se ne ha traccia ne attraverso Google ne attraverso il motore di ricerca interno dello stesso sito:

risultato-ricerca

Noto, inoltre, che la grafica ufficiale del sito per la pubblicazione dei comunicati è diversa rispetto all’immagine condivisa dal sito della Lega Nord. Potete notare anche i tagli, gli spazi bianchi e i font diversi usati per scrivere il fantomatico comunicato:

differenze

 

È possibile che l’onorevole Paolo Grimoldi sia caduto in una bufala, ma mi tocca citare ancora una volta Il Giornale e il suo articolo dal titolo “Vietiamo agli immigrati di usare il cellulare” in cui cita le dichiarazioni di Grimoldi e non effettua alcuna verifica. Costava tanto cercare la notizia dal sito del DFGP? No, fidiamoci di un’immagine diffusa via Facebook.

ilgiornale-bufala

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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