La stessa foto diffusa in diverse occasioni, a volte come vittima, come un fratello scomparso o addirittura un terrorista o pedofilo violentatore. Nulla a che vedere con i fatti di Nizza.
Chiunque stia seguendo le pagine Facebook citate in questo articolo sappia che il loro gestore vi sta ingannando e la persona tatuata che non risulta affatto essere Cutrera rischierebbe il linciaggio ingiustamente.
Rosario Marcianò pubblica la sua teoria sul disastro ferroviario pugliese, sostenendo con sicurezza che il treno era uno e si trattava di un'esplosione. Il post sparisce, poi scrive un articolo dove cambia il contenuto e va oltre.
Un sito sponsorizzato con titoli clickbait, un redirect improvviso ad un falso sito CNN con l'obiettivo di far registrare gli utenti ad un servizio online, guadagnandoci.
Un sito che si difende dietro il presunto diritto di "satira" per far ridere gli utenti. Ridere? Siamo sicuri? Qua sfrutta la tragedia per guadagnare.
Un'immagine piena di errori che danneggiano non solo la persona citata, chiunque essa sia, ma anche tutti coloro che ci credono vedendosi alterata la realtà dei fatti.
Pubblicare una foto del genere con un titolo del genere, dopo l'attentato in Turchia, è a dir poco di pessimo gusto
Gente ignorante e incapace di comprendere la realtà diffama i giocatori dei Seamen Milano.
Di fronte a certi commenti e a certe condivisioni... siamo davvero sicuri che il diritto di voto sia in buone mani?
Putin è diventato per molti utenti una sorta di "eroe identitario", nemico dei musulmani, nemico degli immigrati e difensore della propria cultura. Ecco come cadono nel ridicolo.
