Rolling Stone e Salvini: la copertina della Taffo è una bufala

In seguito alla contestata copertina della rivista Rolling Stone, circola quella alternativa associata alla "Taffo Funeral Services", ma c'è qualcosa che non quadra.

In seguito alla contestata copertina della rivista Rolling Stone, circola quella alternativa associata alla “Taffo Funeral Services” e alla sua pagina che pubblica regolarmente immagini e spot virali:

Noi vorremmo stare con Salvini

Da adesso chi tace non ha un ufficio marketing

Ecco la copertina originale della rivista con la scritta “Noi non stiamo con Salvini – Da adesso chi tace è complice“:

La copertina dal sito Rollingstone.it

C’è qualcosa che non mi quadra in questa immagine associata a Taffo, ve la riporto interamente:

Immagine per intero dove osservare alcuni dettagli

Manca del tutto il numero di telefono e il sito internet, sempre presente nelle loro campagne social:

L’immagine del 7 giugno con in fondo il numero di telefono e il sito internet in chiaro.

Non c’è altro da dire:

L’immagine del 17 aprile 2018.

Non trovando riscontri e solo post in cui elogiano la Taffo, ho provato a chiedere ai diretti interessati che negano di averla creata e la definiscono “fake news“:

David: “Buongiorno. Circola questa immagine, ma non trovo riscontro nella vostra pagina. Vi risulta?”

Taffo: “è una fake news

Taffo: “stiamo cercando di arginarla

Sarebbe bello conoscere chi l’ha diffusa originariamente, ma per ora mi limito a questo.

Ringrazio Agostino per la segnalazione.