Il Blog di David Puente

Le reazioni degli utenti sul caso della 19enne svedese brutalmente aggredita in una discoteca

In questi giorni si è discusso della storia di Sophie Johansson, la 19enne svedese diventata nota in seguito alla pubblicazione delle foto del suo volto insanguinato dopo una serata in una discoteca a Malmo, dove un uomo l’aveva colpita in testa con una bottiglia dopo che la stessa aveva rifiutato le sue avances degne di un maniaco sessuale (aveva messo le mani sul sedere e tra le gambe di lei).

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L’episodio diventò virale non soltanto grazie alle diverse testate giornalistiche che ne avevano parlato (cito ad esempio il solito Daily MailNews.com.au e Foxnews, ma anche le italiane Leggo e Fanpage), ma anche tramite i social attraverso pagine come ad esempio “Scallywag and Vagabond” che associarono il tutto al tema dell’immigrazione:

Post:Sophie Johansson Malmo Swedish woman attacked at local Babel nightclub after un-known man proceeds to grope her before smashing a glass bottle on her head after rejecting him. #Sophie Johansson #Malmo Swedish woman attacked #Babel Malmö #Babel Malmo #Sweden #Swedish immigration“.

Commento:The attack on Johansson comes off the back in surge of sexual assaults on Swedish women especially with the rising trend of immigration of migrants from Africa and the Middle-East. To date the background of Johansson’s attacker was not immediately known….

Nessuna testata delle precedentemente citate e la svedese Aftonbladet, che riporta la testimonianza originale di Sophie, aveva fornito alcun riferimento sulla nazionalità o la religione dell’aggressore, tranne una breve descrizione fornita dalla vittima:

Aftonbladet: “Hon hörde inte honom prata, så hon vet inte hur han låter. Men hon uppskattar att han var i 25-årsåldern, är 1,75 meter lång, hade lite kraftigare kroppsbyggnad och att han hade mörkt hår samt en mörk långarmad tröja på sig“.

Foxnews: “Johansson described to the paper as being around 25 years old, 5-foot-7, with a muscular build. She also said he had dark hair and wore a dark long-sleeve shirt.

Sophie non riuscì a sentire la voce dell’aggressore, ma lo descrive di circa 25 anni, alto un metro e settanta cinque circa, con i capelli scuri, muscoloso e vestito con una maglia lunga nera. Informazioni insufficienti e vaghe, lo stesso club Babel di Malmo aveva lanciato un invito via Facebook ai propri clienti per poter ottenere qualsiasi informazione utile all’individuazione del delinquente:

L’annuncio della pagina Facebook del locale svedese

Non risulta possibile, allo stato attuale, sostenere che sia stato un immigrato o un islamico, ma risulta evidente che qualche utente non riesce a concepire che a compiere l’atto possa essere uno svedese:

Ludovico:Ma dove sta scritto che e’ stato un islamico?

Rossella:Anima candida

Mariateresa:Conosci svedesi che farebbero ciò???

Se risulterà tale, cioè un immigrato e/o islamico, solo allora se ne potrà parlare con certezza, ma in assenza di prove questo modo di pensare risulta assai preoccupante. I pregiudizi e certe convinzioni non hanno mai portato a qualcosa di buono.