Il Blog di David Puente

La Gazzetta dello Sport e il fantomatico ripescaggio dell’Italia ai mondiali 2018 ai danni del Perù

La Gazzetta dello Sport pubblica un articolo dal titolo “Mondiale, Perù escluso? Il ripescaggio dell’Italia è dato 50 a 1“:

Una proposta di legge potrebbe far scattare la squalifica della squadra andina, aprendo un remotissimo spiraglio all’Italia

L’ipotesi è remotissima, ma abbastanza suggestiva da stuzzicare i bookmaker. Secondo la stampa peruviana, la “Blanquirroja” guidata da Ricardo Gareca potrebbe rischiare l’esclusione dal Mondiale 2018 a causa di una proposta di legge in base alla quale la Federcalcio andina dovrebbe passare sotto il controllo di un organismo statale, un vincolo vietato dal regolamento Fifa.

ITALIA RIPESCATA? — Tale scenario aprirebbe le porte al ripescaggio dell’Italia dopo la catastrofica eliminazione nei playoff, una speranza che – per quanto flebile , vista la smentita del governo peruviano – tenta i quotisti.

Sul tabellone Sisal Matchpoint il colpo di scena è dato a 50,00, un sogno ai limiti del possibile (vista l’offerta a 1,01 per la bocciatura definitiva) ma in parte “consolatorio” per i tifosi incalliti. In tabellone, invece, se la godono Brasile, Francia e Germania, le grandi favorite per il titolo: tutte e tre, fa sapere Agipronews, sono date a 6,00, davanti a Spagna (7,50) e Argentina (9,00).

Paloma Noceda, Presidente della Commissione Educazione del parlamento peruviano, ha smentito categoricamente che il suo progetto di legge impedisca la nazionale bianco rossa di andare ai Mondiali del 2018. Tuttavia, che connessione ci sarebbe se fosse vero affinché l’Italia venisse ripescata? Siamo al limite dell’assurdo, perché in caso di mancata partecipazione di una squadra ad una competizione internazionale verrebbe ripescata una del suo stesso continente e del girone o eliminatoria a cui ha partecipato. Basti pensare alla Danimarca, ripescata nel 1992 agli europei in Svezia a seguito dell’esclusione della Jugoslavia a causa della guerra nei Balcani, dove quest’ultima arrivò prima nel suo girone seguita dalla squadra che poi per assurdo vinse l’edizione del torneo.

Infatti, nel caso il Perù venisse escluso gli unici paesi a poter accedere al Mondiale sarebbero la Nuova Zelanda e il Cile, la prima eliminata nello spareggio finale e la seconda piazzata tra le prime delle non qualificate nel girone sudamericano.