Il Blog di David Puente

BUFALA MILANO: Si fingeva islamica col burqa per poter rubare meglio, in manette borseggiatore napoletano

Il 28 giugno 2017 il sito Newsitalia24.com pubblica un articolo dal titolo “MILANO: Si fingeva islamica col burqa per poter rubare meglio, in manette borseggiatore napoletano” (ottenendo oltre 1500 condivisioni Facebook) con la seguente foto:

Si confondeva tra la folla della metro, o nei centri commerciali, fingendo di essere una donna islamica, e grazie al burqa integrale col quale si ricopriva poteva borseggiare tranquillamente, e nascondere la refurtiva sotto il suo enorme mantello. Questo era l’ingegnoso piano messo in atto da Ciro Pesce, 28enne di origine napoletana, emigrato a Milano diversi anni fa in cerca di lavoro e fortuna.

La persona nella foto a destra non si chiama Ciro Pesce, ma Antonio Riccardi (conosciuto con il nome d’arte Ntò). La troviamo nel sito Napospia.it:

La foto originale

Lui stesso dalla pagina Facebook ufficiale annuncia le vie legali di fronte a questo atto diffamatorio nei suoi confronti:

Mi hanno scoperto, sono CIRO PESCE e rubo meglio sotto il burqa… SEGNALATE e condividete per far segnalare questa poverata, grazie. Poi ci penseranno i miei colletti bianchi

Ha fatto anche un video per prendere in giro la situazione:

Vi dico subito qualcosa a proposito di questo sito (di cui avevo già trattato una bufala in passato) che potrebbe essere utile a Ntò, come ad esempio il fatto che i server di quel sito si troverebbero in Italia e quindi la Polizia Postale impiegherebbe veramente poco tempo per individuare il proprietario.

Al suo interno erano presenti dei banner Adsense con il codice identificativo “ca-pub-9756472978282453“, lo stesso presente in altri due siti: Lanozione.com e Ilnotiziario24.com.

Il codice Adsense presente in tre siti diversi

Gli articoli del sito Newsitalia24.com vengono condivisi da una pagina Facebook chiamata “Fatti una risata” la quale precedentemente pubblicava quelli del sito Lanozione.com (es. 1 e 2).

La condivisione

Il sito Lanozione.com è lo stesso che diffuse la bufala che citava la sorella deceduta di Laura Boldrini.