BUFALA Vittorio Sgarbi morso da un topo a Roma

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Dal sito Ultimavoce.it si apprende che Vittorio Sgarbi sarebbe stato morto a Roma da un topo e si sarebbe sottoposto ad una cura antibiotica.


Valutazione

BUFALA


Analisi

Il 13 giugno 2017, alle ore 22 circa, il sito Ultimavoce.it pubblica un articolo dal titolo “Vittorio Sgarbi Morso Da Un Topo A Roma“:

Il critico d’arte più famoso d’Italia questa volta a prova di topo. Dopo i tapiri, i guai cardiologici, la fortuna o sfortuna televisiva, Vittorio Sgarbi si è dovuto arrendere ad un animaletto. Si tratta di un topo che lo ha morso e lo ha costretto all’ospedale. Sgarbi si trovava a Piazza San Cosimato, a Roma. Dopo aver visitato con un gruppo di amici una mostra che si trovava nelle vicinanze, ecco accadere l’imprevedibile. Quelle cose che sembrano impossibili da verificarsi e che invece accadono e colgono di sorpresa tutti. Anche un Vittorio Sgarbi che di solito se la sa cavare di fronte ad ogni cosa. Un accadimento che ha destato intanto tanta paura, ma pure tanta meraviglia. Cosa ci facesse un topo in una piazza così frequentata e nota forse non lo sapremo mai.

Vittorio Sgarbi colpito e affondato

Piazza San Cosimato è un luogo di ritrovo abituale. Vi si tiene infatti il mercato rionale e nella stessa zona sorge un parco per bambini. La sua centralità infatti permette una facile fruizione. Forse proprio per questa possibilità di facile accesso, Vittorio Sgarbi e alcuni suoi amici si trovavano lì. Nelle vicinanze una mostra. Poi quattro passi e una chiacchierata. Ad un certo punto il gruppo si ferma. Sgarbi si siede, quando sente qualcosa che gli sale dalle gambe. Un gesto istintivo e la conferma della stranezza. Un topo sulla gamba. Il morso. La corsa in guardia medica. Paura sia per Vittorio sia per amici e passanti. Un topo che si arrampica sulla gamba e ti morde non è certo cosa di tutti i giorni.

Le cure

Vittorio Sgarbi è personaggio controverso. Indubbie le sue competenze, meno certe le simpatie. Tanti lo odiano, altrettanti pendono dalle sue labbra che profferiscono spesso parole raffinate, altrettanto spesso termini volgari e boccacceschi. Ma che un topo lo potesse “affrontare” corpo a corpo nessuno lo poteva immaginare. Le cure tuttavia sono indispensabili per il morso di un ratto. Sgarbi si reca con immediatezza dalla Guardia medica più vicina. Viene subito sottoposto alla cura antibiotica, con la prescrizione che l’indomani si sarebbe recato presso il centro antirabbico dell’Umberto I. Una disavventura che poteva costare caro e che magari farà pure ridere, ma che ha spaventato e non poco il noto politico e critico

La fonte di questa notizia? Sulla pagina Facebook di Sgarbi non c’è nulla a riguardo e nessun altra testata ne parla prima di Ultimavoce.it. L’unico a parlarne è un sito chiamato Stampa-lazio.com con l’articolo del 13 giugno 2017 (ore 10:32) dal titolo “Vittorio Sgarbi morso da un ratto. In ospedale “rischio infezione”” e firmato Ermes Maiolica:

Di Ermes Maiolica

Morsa da un topo in centro, a piazza San Cosimato: tra i luoghi più frequentati di Roma (oltre al mercato rionale ospita un parco giochi per bambini) e arena all’aperto con le proiezioni dei ragazzi del Cinema America. A raccontare la storia Vittorio Sgarbi, che abita a Monteverde ma il 12 giugno era a Trastevere con un gruppo di amici. Proprio dopo aver visto una mostra d’arte in una sala della zona, si era fermato a chiacchierare in piazza. Mentre era seduto, ha sentito qualcosa che gli si arrampicava sulla gamba: in pochi istanti, dopo aver sentito il morso, si è accorto del ratto. D’istinto, si è mosso per liberarsi dell’animale che le era rimasto attaccato addosso. Terrorizzato, Sgarbi si precipita corre nella vicina guardia medica di via Morosini: «Esco da lì con una ricetta di antibiotico ad ampio spettro da prendere immediatamente – dice – e l’idea di dovermi recare la mattina dopo, il prima possibile, perché comunque ho un tempo limitato, entro le 24 ore, al centro antirabbico del policlinico Umberto I».

Ecco il post di Ermes Maiolica, pubblicato alle 17:42 del 13 giugno 2017:

Addio Sgarbio , cia la pesteehhh 🙁

C’è da dire che Sgarbi nella giornata di martedì 13 giugno 2017 si faceva vedere altrove (a Calascibetta,  in Provincia di Enna):

Infatti:

Calascibetta – E’ prevista per domani martedì 13 giugno l’ ufficializzazione presso il municipio di Calascibetta della nuova residenza del famoso critico d’ arte Vittorio Sbarbi. Secondo Gabriella Capizzi, referente del critico d’ arte, la scelta di Sgarbi è dovuta alla passione per le opere architettoniche e artistiche presenti in paese. Secondo alcuni rumors la scelta è dovuta all’ imminente candidatura di Sgarbi a Presidente della regione Siciliana

Potrei dire che Sgarbi in questo caso dovrebbe urlare “Bufala! Bufala! Bufala!”, ma penso rimanga al suo “Capra! Capra! Capra!”.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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