Il Blog di David Puente

DISINFORMAZIONE La foto dei migranti che “camminano nell’acqua”

Mi segnalano un’immagine condivisa il 2 aprile 2017 dalla pagina Facebook legata a “Mr.Catena Umana“:

I casi sono TRE:

– o è alto 7 metri
– o cammina sulle acque come Mose’
– o ci stanno tirando per i fondelli.

La risposta è l’ultima, ma cambiando il soggetto: chi diffonde questa foto senza raccontarne la storia vera!

La stessa foto venne proposta dalla pagina Facebook “Io rappresento il cambiamento” lo scorso 24 gennaio 2016:

La foto circolata nel 2016

La polemica ha origine nel 2015 e venne diffusa da account Twitter, come quello di Normand Gallant:

La prochaine fois qu’on voudra vous faire brailler demandez l’ensemble de la situation. #assnat #polqc #rdi #icirdi

L’immagine contiene scritte in svedese, stessa lingua di siti come Petterssonsblogg.se che si inventarono la fantasiosa teoria di complotto dei media che ci vorrebbero prendere in giro con quell’immagine. In realtà non c’è stata alcun’opera di disinformazione ad opera delle TV e dei giornali, ma soltanto la fervida fantasia di chi vuole per forza vedere ciò che non esiste.

Come raccontato dal sito turco Habertuar.com, o dai siti Haberler.com ed Egetelgraf.com che riportano un’immagine più completa, la foto riguarda un brutto episodio avvenuto in mare aperto (mare Egeo) a 3,5 km dalla costa di Bodrum (Turchia) e in cui ci sono state delle vittime, tra cui 4 bambini annegati.

La foto originale

A fornirci una miglior visuale è il video della guardia marina turca pubblicato da Meride.tv e condiviso da Il Fatto Quotidiano in un articolo del 19 dicembre 2015:

 

Ecco un’immagine con un punto di riferimento utile:

La foto e lo scrennshot del video a confronto

L’immagine condivisa dalla pagina Facebook “Questa è L ‘ Italia” è stata condivisa in precedenza anche dal COISP via Twitter, poi citati da Repubblica:

Immagine condivisa da COISP

Risulta estremamente triste che se cerchiamo la foto online troviamo per lo più articoli in varie lingue che sostengono la manipolazione mediatica e un falso naufragio.