Il Blog di David Puente

BUFALA Rignano sul Membro, trovate 500.000 schede gia’ segnate con il voto Si. SHOCK

Questa volta niente Alvaro Porfido, c’è “Gianlucanwo”. Il 22 novembre 2016 il sito bufalaro “Il Fatto QuotiDAINO” pubblica un articolo dal titolo “Rignano sul Membro, trovate 500.000 schede gia’ segnate con il voto Si. SHOCK” superando le 4 mila condivisioni Facebook:

Rignano sul Membro: Trovate 500.000 schede elettorali per il prossimo referendum con il Si gia’ segnato. Il plico e’ stato trovato nei pressi di Via della pazienza, ancora molti dubbi sulla provenienza delle schede, le autorità stanno facendo il possibile per capire chi le ha lasciate lì, e a cosa sarebbero dovute servire.

Di certo c’è che da quelle parti non si fa mistero per il Si al prossimo referendum del 4 dicembre. Shock ed incredulita’ tra i cittadini del luogo per il ritrovamento che e’ stato fatto oggi dalla sezione Polizia elettorale. Sono state infatti trovate ben 500mila schede elettorali già spuntate per il voto SI, così tante schede che sono serviti ben venti uomini per riuscire a raccoglierle tutte e a toglierle dalla strada.

A trovare le schede è stato Tommaso, operaio di origini Siciliane migrato al Nord per trovare lavoro. Ci dice: “Non posso ancora crederci, stavo passeggiando con il cane come tutti i giorni, quando vedo per terra qualche scheda elettorale, la vicenda mi è sembrata abbastanza strana, ma non sapevo quello che mi aspettava, cento mentri più avanti infatti ho trovato interi sacchi dell’immondizia pieni di queste schede, e tutte segnate per il SI! Non ho potuto fare altro che denunciare il fatto alle autorità competenti, spero si faccia luce sull’accaduto.”

Il magistrato Maurizio D’annunzio si incarichera’ delle indagini inerenti a questo ritrovamento. Intanto gli inquirenti sospettano che nei prossimi giorni potrebbe esserci altri ritrovamenti e quindi invitano la popolazione a segnalare atti sospetti che potrebbero inquinare il risultato del referendum del 4 dicembre su cui decideremo una volta per tutte il futuro del governo Renzi e della maggioranza.

Alla luce delle indagini sembra emerso che le 500mila schede segnate per il si non siano vere e proprie schede elettorali, ma un guaio combinato da Giulio Lo Broccio, il cartolaio dell’angolo che ci ha dichiarato: ” Essendo molto abile con Photoshop e Paint, Volevo stampare un volantino per il SI da appendere nella mia stanza, un volantino che raffigurasse un fac-simile di una scheda elettorale vera e propria, ma non so cosa sia successo la stampante della mia cartoleria si deve essere inceppata e quando sono tornato a controllarla ho trovato tutta questa caterba di fogli già stampati! Non sapevo che farmene e li ho buttati vicino i cassonetti dietro l’angolo… Mi dispiace per il malinteso, ma non erano vere schede elettorali. Chiedo scusa a tutti gli elettori.”

Scusate, ma dov’è Rignano sul Membro? Risulta esserci un Rignano sull’Arno (e sappiamo a cosa si riferiscono), rido pensando a Vergate sul Membro. L’indirizzo citato, “Via della pazienza“, è proprio quello di cui avrebbero bisogno in molti durante questa lunga e estremamente odiosa campagna referendaria. Cosa dire poi della fantomatica “Polizia elettorale”? Immagino il momento della stesura del verbale:

La puntata dei Simpsons e la macchina da scrivere invisibile della polizia.

Certo, nel finale della storiella si parla di un fantomatico “cartolaio dell’angolo” che avrebbe stampato per errore le numerose schede scambiate per errore come vere, ma rimane tutta una grossa bufala che avrà fatto arrabbiare qualche sostenitore del No.

A condividerla è stata anche la pagina Facebook “Un caffè al giorno” alle 22:13:

+++DA LEGGERE INCREDIBILE+++
COSA?? ???Nn ci credo………

Post condiviso a sua volta nel solito “Club Luigi Di Maio” anche questo alle 22:13 (che tempismo, vero?):

Jean: “Iniziano ad imbrogliare questi stronzi”

Il post sul gruppo non ha riscontrato molto successo, e l’account che l’aveva condiviso non risulta iscritto (forse bannato dagli admin del gruppo), ma dalla pagina Facebook degli “amanti del caffè” le condivisioni sono evidenti:

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Questa non è satira e certe falsità possono creare problemi in vista del Referendum.