BUFALA Cuccioli buttati vivi nel cassonetto cercano casa

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

Da un po’ di giorni circola una foto con un messaggio in allegato, che riporto di seguito:

sei-di-valenza-se

Hanno trovato questi cuccioli vicino ad un cassonetto.. Chi fosse interessato contatti Flora 3939034736. Fate girare il messaggio,qualcuno li adotterà! Salviamo questi cucciolini ❤️?

La foto, che nel caso sopra riportato è stata pubblicata il 6 novembre nel gruppo Facebook “Sei di Valenza se…” (località in provincia di Alessandria), ritrae 5 cuccioli di cane dentro una scatola di cartone presumibilmente abbandonati. Nel messaggio viene pubblicato il numero di telefono di una tal Flora, che ho provato a contattare senza successo (la Tim mi informa che non è al momento raggiungibile, forse spento).

Lo stesso invito è stato condiviso, in forme diverse, in diversi gruppi Facebook come “SMARRITI/RITROVATI IN PROV DI LUCCA (ANIMALI)” (screen sotto).

Lo screen di Luca
Lo screen di Luca

Secondo lo screen sopra riportato, i cani sarebbero stati ritrovati nei pressi di Livorno, quindi è già interessante avere un punto di riferimento geografico. Eppure, anche questo è inutile perché in altre condivisioni il luogo cambia completamente, facendo “svolazzare” i cagnolini da una parte all’altra dell’Italia.

Il 6 novembre alle 21:41 la pagina Facebook “Canile di Colzate” pubblica il seguente post sostenendo di aver contattato telefonicamente la signora Flora e che i cani sarebbero stati ritrovati a Vertova in provincia di Bergamo:

canile-colzate

ATTENZIONE
SECONDO LE ULTIME SEGNALAZIONI DOVREBBE TRATTARSI DI UNA BUFALA!!!
NELLA QUALE ANCHE NOI COME TUTTI SIAMO CADUTI.
GIRANO DIVERSI POST ED OGNUNO SI RIFERISCE AD UN RITROVAMENTO IN UNA CITTÀ DIVERSA!!!!
NON CAPIAMO LO STRANO MODO DI DIVERTIRSI DI CERTA GENTE MA TANT’È…
Dopo le numerose segnalazioni abbiamo contattato la signora Flora che aveva pubblicato la foto dei cuccioli ritrovati a Vertova.
Ci ha ricontattati solo dopo 4 ore dicendoci che, nonostante la tenera età, i cuccioli li ha già dati tutti in adozione.
Speriamo che, al momento del ritrovamento, siano stati quanto meno visitati da un veterinario.
Ricordiamo che in casi come questi i volontari sono completamente disponibile ad aiutare e dare consigli per agire nel modo migliore per la salute dei cuccioli.

Non finisce certo qui. Una tal Suzy, dopo un post iniziale dove riportava un simile annuncio sul suo profilo il 6 novembre, avrebbe poi dichiarato di aver sentito la signora Flora via Whatsapp e che i cani sarebbero stati ritrovati a Reggio Emilia. Ecco lo screenshot del post condiviso da Rudi via Twitter:

emilia

Mi dicono che sono stati già adottanti a Reggio Emilia. @strofuggi @dinosauro22

Considerando che il tweet di Rudi è del 7 novembre sera, il post di Susy dovrebbe essere sempre del 6 novembre. La stessa Susy, di fronte allo screen segnalatole del post pubblicato da “Canile di Colzate” ribadisce l’esistenza della conversazione via Whatsapp:

chat-whatsapp

Susy: “mi spiace ma ho la chat di risposta : non è una bufala. altri hanno avuto risposta”

Abbiamo già due testimonianze che sostengono di aver contattato telefonicamente la signora Flora, ma riportano due località completamente lontane tra di loro.

Non contento, trovo anche il post Facebook di Erika che etichetta questa storia come bufala riportando un’altra località, ossia Morozzo in provincia di Cuneo:

post-erika

Informazione utile (BUFALA IN CORSO): questa foto sta girando su fb e sui cellulari. Risulta essere una richiesta di aiuto per dei cagnetti ritrovati abbandonati in una scatola, con riferimento il numero di una certa Flora. Ci sono post in cui viene specificato che sono in provincia di cuneo, altri torino, altri alessandria, altri sanremo….stessi cuccioli, stessa foto, stesso numero di riferimento. E’ palesemente una “bufala”. Forse la gente non si rende del dispendio di energie, di volontari e non, che comporta tutto questo….comunque, polemiche a parte, non condividete il post e non consideratelo. Grazie.
p.s.: vi confermo che questi cagnetti risultavano recuperati a Morozzo (tramite un mio amico), a Alessandria (tramite un’amica), quindi direi proprio che è una presa in giro…..

Non finisce qui, perché mi viene segnalato uno strano annuncio sul sito Subito.it, poi cancellato. Per fortuna riesco a salvarne una copia grazie alla cache di Google, dove il luogo in cui si troverebbero diventa nuovamente Valenza in provincia di Alessandria:

annuncio-alessandria

Si regalano questi cuccioli trovati abbandonati vicino ad un cassonetto!! 🙁 Chiamare flora 3939034736

Quando è stato pubblicato l’annuncio? Secondo il salvataggio della cache di Google la sera del 7 novembre 2016, un giorno dopo il post del canile bergamasco precedentemente citato:

curioso-orario-subito-it

Inserito <time datetime=”2016-11-07 20:45:08“>oggi, alle 20:45</time>

Accidenti, ma non erano stati già adottati? Che sia un annuncio creato da qualche “simpaticone” per trollare ulteriormente gli utenti?

Nel frattempo la catena di Sant’Antonio via Whatsapp continua a diffondersi:

Lo screen della catena via Whatsapp
Lo screen della catena via Whatsapp

Già il 7 novembre la diffusione del messaggio veniva etichettata come bufala:

Nerviano (Milano), 7 novembre 2016 – Buttati nel cassonetto come spazzatura e trovati ancora vivi, ma è una bufala. Le bacheche dei social network del Legnanese in queste ore si sono riempite di un appello accorato per l’adozione di alcuni cuccioli che qualcuno avrebbe buttato in un cassonetto. Abbiamo chiesto spiegazioni seguendo le tracce dei numeri telefonici che seguivano l’appello, scoprendo però che si tratta di una bufala. Gli stessi cuccioli, a seconda del post pubblicato, sarebbero stati buttati prima a Busto Garolfo, poi a Nerviano, infine ad Arluno. Paesi in cui la vicenda non si è mai consumata.
Un appello falso sullo stile della catena di Sant’Antonio.

Chi sia dietro al numero di telefono è un mistero, ma fatto sta che questa storia diffusa in questo modo è una vera e propria bufala.

 

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
REGOLAMENTO DELLA DISCUSSIONE
Non sono consentiti:
- messaggi off-topic (tradotto: non inerenti al tema trattato)
- messaggi anonimi (registratevi almeno a Disqus)
- messaggi pubblicitari o riportanti link truffaldini (verranno sempre moderati i commenti contenenti link esterni)
- messaggi offensivi o contenenti turpiloquio
- messaggi razzisti o sessisti
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Se vuoi discutere in maniera costruttiva ed educata sei il benvenuto, mentre maleducati, fanatici ed esaltati sono cortesemente invitati a commentare altrove.
Comunque il proprietario di questo blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi che violeranno queste semplici regole. I maleducati (soprattutto se anonimi) verranno bloccati. In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.

Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.