Il vergognoso post di Giorgio Tremante contro Bebe Vio: “certi esseri immondi” e “pseudo donna”

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A volte non ci sono parole per descrivere certe cose, a volte bisogna trovarle perché quando è troppo è troppo. Vi riporto di seguito il post Facebook di Giorgio Alberto Tremante su Bebe Vio del 28 ottobre 2016 alle ore 17:37:

giorgio-tremante-bebe-vio

LE PROSTITUTE ALMENO VENDONO PARTE DEL LORO CORPO, MA CERTI ESSERI IMMONDI, VENDONO LA LORO DIGNITA’
Ma brava questa pseudo/donna, che è stata resa così da un VACCINO per la meningite e, per la gloria e, sicuramente per delle laute ricompense, si presta a fare da SPONSOR ai vaccini. Questo è il marcio più marcio della nostra attuale moderna società.
Giorgio Alberto Tremante
(Rappresentante dei Danneggiati da Vaccino Itgaliani)
“Non ti hanno detto però che la meningite così invalidante, l’hai sviluppata proprio a causa del vaccino contro il ceppo A.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=779483852154088&set=a.234656826636796.33960.100002774402804&type=3

Per quanto mi dispiaccia per la tragedia familiare di Giorgio Tremante e possa comprendere in qualche modo l’odio che ha maturato nei confronti delle vaccinazioni (di cui lascio una nota a fine articolo), ciò non lo autorizza a diffamare in questo modo chiunque si trovi di fronte e diffondere falsità. È vergognoso!

È bene conoscere la storia di Bebe Bio, che racconta lei stessa nell’intervista del 28 ottobre rilasciata a Il Tirreno dal titolo “L’appello di Bebe Vio: “Il vaccino è salvezza, se l’avessi fatto non avrei contratto la meningite”“:

Il Tirreno: Lei non era stata vaccinata contro la meningite: perché questa scelta?

Bebe Vio: «Perché i medici l’anno precedente alla mia malattia avevano consigliato ai miei genitori di aspettare, dicevano che ero troppo piccola».

Il Tirreno: Se fosse stata vaccinata, pensa che non avrebbe contratto la malattia o che la malattia si sarebbe manifestata in modo più lieve?

Bebe Vio: «Penso che se fossi stata vaccinata non avrei contratto la meningite».

Ai microfoni di La7 racconta (nel video dal minuto 1:38) di non essere stata vaccinata e di aver contratto la meningite di tipo C.

Tremante, però, condivide un post Facebook di tal Alessio (fan del film complottaro Vaxxed del ciarlatano Wakefield) che scrive:

alessio-bebe-vio-meningite

Non ti hanno detto però che la meningite così invalidante, l’hai sviluppata proprio a causa del vaccino contro il ceppo A.

Di cosa sta parlando? Dobbiamo tornare al 3 agosto 2016, quando Quotidiano.net pubblica un’intervista al padre di Bebe dove spiega che aveva fatto fare a sua figlia la profilassi contro la meningite di tipo A e che per il vaccino contro la B le era stato consigliato di farla più avanti nel tempo, ma fu quello il grosso errore:

Quotidiano.net: Sua figlia Bebe non era vaccinata, vero?

Ruggero Vio: «A dieci anni aveva fatto la profilassi contro la meningite di tipo A. Allora i sanitari ci dissero che era troppo piccola per sottoporla alla vaccinazione contro la B. Per loro era meglio aspettare che compisse i quattordici anni. Noi ci siamo fidati, d’altronde erano degli specialisti. Purtroppo ci siamo sbagliati: praticamente dodici mesi dopo mia figlia ha contratto il batterio».

Secondo Alessio la campionessa olimpica avrebbe sviluppato la meningite di tipo B perché aveva fatto il vaccino contro il ceppo A, ma il padre di Bebe parla di profilassi (consiglio la lettura di questo articolo e della spiegazione riportata da Torinomedica.org). Piccola nota: nell’intervista si riporta che avrebbe dovuto fare la vaccinazione contro la B, ma all’epoca tale vaccino non era disponibile, mentre Bebe racconta di aver contratto la meningite di tipo C e di non essere stata affatto vaccinata (è probabile che vi sia stato un errore nell’articolo del Quotidiano.net).

Inoltre, la teoria di Alessio non regge affatto per un semplice motivo: nel caso fosse stata vaccinata per il ceppo A attraverso il vaccino coniugato tetravalente (MCV4),  non potrebbe comunque provocare un’infezione da meningococco di un altro ceppo un anno dopo, soprattutto se tale vaccino è composto da frammenti dei batteri (in parole povere, da agenti infettivi uccisi).

Resta curioso (se non preoccupante) anche l’antivaccinismo di Alessio, il quale ha dichiarato pubblicamente che vorrebbe comprare un mitra per “vendicare tutti i bambini danneggiati” (che secondo lui sarebbero “tutti i vaccinati“) e invitato a tutti di stare attenti perché “sentirete parlare presto di lui”:

alessio-mitra-state-attenti

Non è difficile da capire il perchè, ma da quando mi occupo di vaccini ho accumulato una rabbia dentro, che praticamente non mi fa dormire la notte. Ciò mi porta ad essere abbastanza lunatico nel modo di comunicare, a volte vorrei prendere con le buone chi ancora vive nel mondo dei balocchi, in altri momenti vorrei comprare un mitra per vendicare tutti i bambini danneggiati (ovvero tutti i vaccinati); una mente sana non potrà mai accettare un crimine di questa portata, che penso non si possa spiegare come semplice distorsione del sistema capitalistico, qui c’è qualcosa di molto più grosso sotto. In ogni caso l’indifferenza o comunque la rassegnazione di chi c’è dentro mi disarma l’anima. So una cosa però: tutto questo male è la fiamma che alimenta la mia sete di giustizia, quindi state attenti sentirete parlare molto di me.

Curiosi anche i commenti al post di Tremante, dove si insulta e si chiede di imparare a scrivere educatamente:

commenti-tremante

Enrico: “Fai schifo alla merda Tremante, vergognati, non vali un capello di quella ragazza”

Rita: “senti brutto maleducato che non sei altro, impara a scrivere educatamente, nessuno a chiesto la tua opinione, enrico vattene via ignorante”

Già, è importante essere educati.

Nota

Sul caso della famiglia Tremante ne parlò Salvo Di Grazia in un commento nel suo blog “Medbunker”nel lontano 2010:

Giorgio Tremante, padre coraggioso, ha due figli che avevano un’immunodeficienza per i quali le vaccinazioni erano controindicate. Solo che quando i suoi figli erano piccoli non era nota la loro controindicazione a quel vaccino.
Anche in questo caso quindi non si tratta di un danno in quanto “i vaccini fanno male” ma perchè in quei casi i vaccini hanno fatto male ed è un concetto differente.
Ulteriore conferma che i danni da vaccino sono casi singoli (brutta cosa, certo, ma fortunatamente isolati).
Anche il bisturi in certi casi ha fatto male, questo non vuol dire che sia dannoso per tutti e soprattutto che sia da eliminare.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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