Le foto dei soldati turchi e la presunzione che Google sia la voce della verità

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Un sito chiamato “Mcc43”, ospitato nella piattaforma WordPress, pubblica il 18 luglio 2016 un articolo dal titolo “A me gli occhi, please! Media e manipolazione“. Nell’articolo si contesta un’immagine riportante i soldati turchi ammassati dentro una palestra:

foto-soldati-turchi

Una facile ricerca in rete mirata a prima del 15 luglio dimostra che si tratta di una
immagine precedente il colpo di stato.
Osservare le date.
Tutte le versioni esplicative date a questa vecchia immagine nella prima pare di luglio2016
sono visibili in questo link a Google
e a questo link si trovano le date precedenti

ricerca-google

L’autrice dell’articolo (che troviamo anche su Twitter) passa poi alla traduzione di Google della ricerca sopra riportata e conclude così:

e qui la traduzione che l’accompagna nella schermata

traduzione-google

Questa superficialità dei media è nota, casi simili si sono avuti per la Libia di Gheddafi e l’Egitto di Morsi, ma sembra funzionare sempre. La gran mole di notizie non favorisce l’approfondimento e la riflessione da parte del pubblico.

Esiste una sola posizione “pro”: verso i fatti reali, affinchè dai fatti reali nascano le opinioni. E’ l’unica Resistenza che si può portare avanti di questi tempi, anche se costa tempo e fatica.

Scusate… ma la traduzione porta a titoli del tipo “esperimenti interessanti” o “Stiamo ottenendo perché peso?”, siamo seri?

Mi dispiace per l’autrice dell’articolo, ma quanto ha scritto è totalmente sbagliato. Google Images è uno strumento meraviglioso, ma bisogna comprendere come opera Google nella ricerca. Prendiamo in esame la ricerca dell’immagine sotto riportata impostandola nei giorni precedenti al 15 luglio 2016:

Immagine usata per la ricerca
Immagine usata per la ricerca

Ecco il risultato:

Risultato della ricerca
Risultato della ricerca

Se dovessi seguire la logica dell’autrice dell’articolo mi soffermerei al primo risultato dato:

Il primo risultato fornito da Google. Un tweet del 2014?
Il primo risultato fornito da Google. Un tweet del 2014?

Viene segnalato da Google l’account Twitter di Guarini Giuseppe (non un singolo tweet) con la data del 11 novembre 2014. Giuseppe, tuttavia, aveva soltanto condiviso un tweet da un altro account:

Ecco l'immagine
Ecco l’immagine

Proviamo con il terzo risultato, il sito Italian-landscapes.tumblr.com che riporta la data 17 gennaio 2016, ma l’articolo che riporta la foto è del 18 luglio 2016.

Capita spesso anche a me durante le ricerche di vedere date sballate cercando un’immagine, ad esempio mi ritrovo di fronte ad un articolo del 2015 per cercare un fatto del 2016, ma nella barra destra del sito c’è l’elenco degli ultimi articoli del sito dove si trova appunto quella foto. Non basta vedere le date e i risultati soltanto del motore di ricerca per dire con certezza che si tratti di una foto vecchia o di una foto recente.

Signora, mi dispiace ma per cortesia… la foto non è antecedente al golpe.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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