BUFALA Le ultime parole dell’eroe russo di Palmira Alexander Prokhorenko

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Ormai è noto il nome del cosiddetto “eroe di Palmira”, il soldato russo Alexander Prokhorenko che si sarebbe fatto bombardare dai suoi stessi compagni per evitare di farsi catturare dall’Isis. Da qualche giorno circola una fantomatica trascrizione con le ultime parole di Alexander, un dialogo tra la classica “americanata” e le storielle inventate in stile “MySpace” (per chi si ricorda di certe storielle e dialoghi sdolcinati che venivano diffusi anni fa attraverso quel social network). La fonte “originale” non è nemmeno russa.

Il Giornale pubblica il 30 marzo 2016  la presunta trascrizione degli ultimi istanti di vita del soldato diramate, secondo lo stesso articolo, dal Ministero della Difesa russo:

Prokhorenko: “Non posso lasciare la mia posizione. Mi hanno circondato e si avvicinano. Vi prego sbrigatevi”.

Comandante: “Procedi verso la linea di estrazione, ripeto linea verde, linea verde. Vai nella zona sicura”.

Prokhorenko: “Negativo, non posso. Sono ovunque, è la fine. E’ la fine. E’ la fine…richiedo attacco aereo sulla mia posizione. Dite alla mia famiglia che li amo e che sono morto combattendo per la mia patria. Eseguite l’attacco, vi prego”.

Comandante: “Negativo, ripiega sulla linea verde, questo è un ordine”.

Prokhorenko: “Non posso. Comandante, sono circondato. Sono ovunque, non voglio che mi prendano, faranno di me ogni cosa. Vi prego fatemi morire con dignità e che possa portarmi dietro tutti questi bastardi. Vi prego è la mia ultima volontà, io sono già morto. Vi prego, non posso resistere a lungo”.

Comandante: ”… Alexander …conferma la tua richiesta”.

Ufficiale: “Mi hanno ormai raggiunto, non ho più munizioni. Grazie comandante, dite alla mia famiglia che li amo, che ho lottato fino alla fine. Vi prego, prendetevi cura della mia famiglia, vendicate la mia morte, vendicatemi. Addio comandante, dite alla mia famiglia che li ho sempre amati.”

Comandante: “….”

Questa trascrizione non è mai stata diffusa dal Ministero della Difesa russo. In un articolo della televisione moscovita Ren.tv del 31 marzo 2016 viene citata la diffusione online di questo presunto dialogo, ma riportando che non vi è alcuna conferma della sua autenticità:

Несколько часов назад в Сети появилась расшифровка переговоров Александра Прохоренко, героически погибшего в Сирии во время операции по освобождению Пальмиры, с командованием. Однако подлинность переговоров до сих пор не установлена.

Ho ricostruito quello che dovrebbe essere l’origine di questa presunta trascrizione, un percorso a dir poco comico.

Cercando in lingua russa le parole contenute nelle prime frasi del testo mi imbatto nell’articolo del sito Topru.org del 31 marzo che riporta quanto segue:

Перепечатываю в обратном переводе с французского исходник на русском пока не нашелся, так что могут быть неточности:

Tradotto, la prima parte di questa frase dichiara che il dialogo viene tradotto da una fonte francese, siccome non si trova alcun riferimento in lingua russa. Non viene riportata la fonte francese, che invece ritrovo in un articolo dello stesso giorno pubblicato dal sito Cont.ws:

ОФИЦЕР: Они снаружи, это конец, командир, спасибо, и скажите моей семье, и моей стране, что я люблю их.. пожалуйста, позаботься о моей семье.. прощай командир, передайте моей семье, что я их люблю!

http://reseauinternational.net…

L’articolo fonte sarebbe quello pubblicato la mattina presto del 30 marzo 2016 dal sito Reseauinternational.net che a sua volta cita un’altra fonte:

Traduction et transcription : Comité Valmy

Source : The Saker- commentaire de Uncle Bob 1

via: http://www.comite-valmy.org/spip.php?article7009

La fonte sarebbe un sito francese chiamato Comite-valmy.org e l’articolo pubblicato il 27 marzo 2016. A sua volta il sito dichiara un ulteriore fonte, ossia un link al sito islandese chiamato The Saker. Piccolo particolare: la fonte non è il The Saker, ma un commento pubblicato in lingua inglese da un utente chiamato “Uncle Bob 1” (insomma, una fonte “attendibilissima“) che inizia così:

A friend posted the reported conversation of the Russian SF officer in Syria who called in air strikes on his own position to destroy Daesh attackers:

Russian Special Forces Commando last words transcript: PLEASE SHARE

Translated from Russian

Insomma, un suo “amico” (della serie “mio cuggino dice cose”) avrebbe pubblicato la trascrizione e invita a diffonderla (“PLEASE SHARE”). A questo punto procedo a verificare se non sia l’ennesimo copia incolla preso da qualche parte, stavolta in lingua inglese. Cercando riscontri in merito alle frasi riportate dall’utente “Uncle Bob 1”, precedenti alla presunta trascrizione, mi imbatto in un sito chiamato Worldinwar.eu e l’articolo pubblicato il 26 marzo 2016. Ecco l’url che combacia con la frase sopra riportata:

http://www.worldinwar.eu/russian-special-forces-commando-last-words-transcript-the-offensive-on-palmyra-25-03-2016/

Russian Special Forces Commando last words transcript

Il sito in lingua inglese cita una fonte da cui ha tratto il dialogo, una nota Facebook scritta da un utente del Bangladesh il 26 marzo 2016 alle ore 3:17 del mattino ora italiana:

facebook

La nota dell’utente Farewell Slavianka (Angkoso Nugroho) è la “fonte” più “vecchia” presente online. Davvero impressionante che un utente Facebook del Bangladesh sia arrivato a diffondere una trascrizione ben prima delle agenzie russe (addirittura prima della governativa Sputniknews.com).

AGGIORNAMENTO 12 aprile 2016 ore 0:30

Questo articolo è stato citato su Snopes.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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