Bufala: Renzi e la carne di cane vietnamita in Italia

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Siamo molto affezionati ai nostri animali domestici, in particolare quello peloso a quattro zampe che abbaia: il cane. E’ facile capire dove certe bufale vanno a parare.

Questa immagine è stata pubblicata di recente dalla pagina Facebook di un presunto “cuoco koreano“, e il contenuto dell’immagine è una bufala quanto lo è il presunto chef.

Potete tranquillamente verificare che la foto del profilo della pagina è stata “presa” dall’album fotografico di Eric Lafforgue su Flickr, datata 2012.

La pagina è stata creata lo scorso 11 giugno e ha già raccolto appena 730 “mi piace”. E’ una pagina che potrebbe essere considerata di pessimo gusto e istigatrice al disprezzo verso la cultura orientale, o ironica per prendere in giro l’argomento, ma rimane il fatto che c’è gente che crede a tutto quello che gli viene mostrato e si scatena inutilmente.

Tornando alla foto tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il premier del Vietnam Nguyen Tan Dung, venne scattata lo scorso 9 giugno 2014. Incontro che non aveva niente a che vedere con la “carne di cane”.

L’origine della bufala circola dal 2013, quando uscì la presunta notizia della certificazione da parte della Commissione Europea della commestibilità della carne di cane, in seguito alla richiesta di una società orientale chiamata Xinshipu Ltd (che non esiste, se non nelle pagine che hanno diffuso la bufala). La sbufalata venne fatta direttamente dal direttore generale del dipartimento del ministero della Salute, Silvio Borrello, il 9 dicembre 2013:

Ho consultato dei colleghi europei dopo aver letto la notizia. Che a quanto mi risulta è priva di qualsiasi fondamento. Non se ne è mai parlato a livello di sicurezza alimentare. Oltretutto dal momento che questa carne non è nella tradizione alimentare dei Paesi europei, nel caso dovrebbe essere considerata un nuovo alimento e rispettare tutta una procedura particolare. Prima che si arrivi a dare il via libera alla sua importazione dovrebbero essere consultati i comitati veterinari e sanitari, gli stabilimenti dovrebbero essere autorizzati, insomma occorrerebbe fare tutta una lista di passaggi a garanzia dei consumatori.

Questa bufala ne scatenò tante altre, tra cui quella della carne di cane già presente nei supermercati italiani (appunto, sbufalata).

State sereni che quella del “cuoco koreano” è una bufala, vecchia, riciclata e aggiornata dopo la visita di Renzi in Vietnam.

Non nego l’esistenza nella cucina orientale, ed oceanica, della carne di cane, dove alcune razze canine vengono allevate per essere servite a tavola. Per alcuni Paesi del mondo questa pratica potrebbe essere definita barbara, di pessimo gusto e offensiva, ma dobbiamo tenere conto che se per qualcuno la carne di cane non deve essere mangiata, per altre culture la carne di mucca o di maiale non dovrebbe essere consumata, eppure noi ce l’abbiamo nei nostri supermercati. Anche loro potrebbero essere disgustati dei nostri supermercati.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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