Il complotto sul migrante che sta in piedi in acqua e la sceneggiatura pietista

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Il 24 luglio 2018 l’utente Susy pubblica su Twitter la seguente immagine:

Quel momento in cui lo sceneggiatore del PD si incazza

e dalla regia urla che la “scena pietista” è da rifare

Perché quel “cretino” con la maglietta celeste sta fuori dal gommone in piedi nell’acqua!

Nell’immagine è presente una foto che ritrae un gommone carico di migranti, dove una delle estremità sta sprofondando nell’acqua e si nota un uomo con la maglietta celeste che sembra “stia in piedi nell’acqua“. Le “prove” del complottone, dove sembra proprio il caso di dire “Ciak, si gira“:

Stefano commenta “Ciak, si gira…”

Come di consueto nessuna fonte che permetta di risalire alla foto originale, nel frattempo risulta evidente il desiderio di sostenere un’idea, una teoria, a tutti i costi credendo a qualunque cosa.

La foto venne scattata nelle vicinanze delle coste libiche il 20 marzo 2017 dal fotografo libico Abdullah Elgamoudi (AFP). Ve ne riporto altre riferite al medesimo episodio:

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Il 21 marzo lo stesso fotografo riportava i siti e le testate che avevano usato le sue foto, come Irishtimes.com:

Il post Facebook di Abdullah Elgamoudi del 21 marzo 2017

Il 20 marzo 2017, invece, aveva pubblicato una foto simile a quella contestata con la seguente descrizione:

#human_traffic
About 250 immigrants were rescued and 20 drowned east of zawia today 20/3/2017

Circa 250 migranti salvati e 20 affogati a est di Zawiyah il 20 marzo 2017. Dunque, a parte che coloro che condividono quel “meme” complottaro non dimostrano rispetto per i morti in mare, il caso risulta reale, documentato dai libici e dove gli stessi libici erano intervenuti, non le ONG o la Guardia Costiera italiana.

Due foto per osservare i dettagli

Nessuna magia, nessun inganno, l’uomo riusciva a tenersi “in piedi” solo perché li appoggiava ancora nella parte del gommone che stava iniziando a sprofondare e tenendosi saldo ad una corda (senza sarebbe caduto più facilmente).

Foto temporalmente successiva a quella usata per il meme, dove si nota che il gommone era largamente sommerso mentre veniva “trainato”

 

Questo articolo nasce in seguito ad una segnalazione via Whatsapp al numero 3518091911, ma “ringrazio” anche “Guido” per la segnalazione.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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