Il Blog di David Puente

La bufala della finanza islamica che sbarca in Italia grazie alla Rete e ai giornali

Solitamente non amo gli “esperimenti sociali“, ma devo ammettere che quello svolto da Mattia Salvia di Vice.com è molto utile per ricordarvi un problema che riscontrai già 4 anni fa con il caso di Alessandro Proto (articoli 12, 3) e i suoi comunicati stampa: molti giornalisti avevano abboccato alle bufale che diffondeva via email facendolo diventare famoso per quello che non era.

Un articolo del 2014 che mi riguarda sul caso Alessandro Proto

Mattia, aiutato da alcuni suoi amici e basandosi su alcuni punti caldi trattati in Italia, aveva creato un’identità digitale ad un inesistente colosso saudita intenzionato a far “sbarcare” a Milano la “finanza islamica“. Falsi loghi, un sito internet, account Linkedin fasulli e qualche giochetto per far comparire la falsa società nella prima pagina di ricerca Google.

I primi risultati della ricerca Google

Il gioco è fatto e a cascarci in pieno è stato il sito Affaritaliani.it con un articolo dal titolo “I sauditi aprono una maxi sede a Milano: finanza islamica progetta lo sbarco“.

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Ci son cascati in tanti, persino l’Avvenire, ma come al solito ad alimentarne la diffusione (esaltati dalla notizia da sfruttare a proprio favore) sono stati alcuni account twitter (come un tale “James te Bond” e “Roger Halsted“) e siti come ImolaOggi e Voxnews.

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Veniamo a come poteva comprendere che si trattava di qualcosa di sospetto fin dall’inizio. Il dominio registrato per l’occasione, AlSalwiyaGroup.com, è stato creato il 17 gennaio 2018, molto sospettoso per una società così “potente” e “storica” (nel sito si parla di decenni di lavoro).

Il risultato Whois del dominio, registrato il 17 gennaio 2018

Il profilo Linkedin del responsabile PR italiano, Emanuele Rossi, è qualcosa di imbarazzante:

Zero contatti

Emanuele avrebbe un bel CV, avrebbe studiato alla Bocconi e non ha alcun contatto su Linkedin? Secondo campanello d’allarme.

Ora passiamo all’account Twitter del “boss” del gruppo saudita, “Omar al-Salwiya“, che sarebbe stato creato nel 2015 e il primo tweet presente è del 17 gennaio 2018. Terzo campanello d’allarme.

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Arriviamo ai “Premi” della società:

AWARDS
MEP ME Awards 2008HSE – Initiative of the Year 2011 – MEP ME Developer of the Year 2012 – HSE Initiative of the Year 2015

Non ci sono riscontri sui premi, come l’HSE Initiative of the Year 2015 non ha ricevuto alcun riconoscimento. Quarto campanello d’allarme.

Il quinto campanello d’allarme? Neanche un numero di telefono da contattare!

Complimenti a tutti, ma proprio a tutti!