Il Blog di David Puente

L’assurda storia degli adolescenti marocchini che avrebbero stuprato un asino contraendo la rabbia

Mi segnalano un articolo dell’11 settembre 2017 pubblicato dal sito Soloitaliani.com e intitolato “Adolescenti stuprano un asino in gruppo e finiscono in ospedale“:

Alcune famiglie marocchine hanno dovuto affrontare l’onta di portare i figli all’ospedale per farli curare dalla rabbia. Pare infatti che i giovani abbiano contratto la malattia in un pomeriggio di passione con un asino.

Il bizzarro incidente si è verificato a Sidi Al Kamel, piccola cittadina che vive di agricoltura. I giovani, forse annoiati, hanno fatto gruppo e trovatisi da soli con lo sventurato animale si sono avvicendati nello stupro ai suoi danni. Quello che non potevano sapere i ragazzi è che l’asino era affetto da rabbia e che la malattia gli si sarebbe trasmessa in seguito al rapporto sessuale.

Qualche giorno dopo, uno degli adolescenti si è sentito male ed è stato portato al Mechraa Belksiri Hospital dove è stato sottoposto ad una settimana di cura anti rabbica. Anche altri ragazzi sono stati portati in gran segreto dalle famiglie all’ospedale per essere curati, ma le autorità locali sospettano che alcuni, per paura dello scherno dei concittadini, abbia preferito non presentarsi in ospedale, così hanno diffuso un avviso pubblico per convincere le famiglie in questione a vincere il timore per salvare la vita ai figli. Le autorità hanno inoltre invitato il proprietario dell’asino ad abbatterlo per evitare il rischio di diffusione della malattia.

La notizia è stata coperta da tutti i quotidiani locali ed ha avuto un risalto tale da diventare virale anche negli altri paesi. I protagonisti di questa disavventura, sebbene i loro nomi ed i loro volti siano stati accuratamente protetti, sono divenuti oggetto di scherno da parte dei locali e degli internauti divertiti dalla loro stupida bravata.

F.S.

Cercando online qualche riferimento o fonte (mancante nell’articolo del sito Soloitaliani.com) noto che di questa storia ne avevano parlato i tabloid inglesi come Il The Sun. L’articolo del 15 agosto 2017 dal titolo “GREAT ASSFifteen teens treated for rabies after GANG RAPING a donkey… as cops urge others who ‘admired’ the beast to come forward” riporta una fonte della notizia:

The youths, from Sidi Al Kamel spent a week in hospital being treated after the animal transmitted the disease to them, Morocco World News reported, citing the Moroccan daily Al Akhbar newspaper.

L’articolo del sito Marocco World News, dal titolo “15 Teenagers Allegedly Treated for Rabies After Engaging in Bestiality with Donkey” e pubblicato il 10 agosto, riporta un interessante aggiornamento in fondo:

Update:

According to a thorough investigation conducted by Moroccan news website Ledesk, the incident, which was widely reported by Moroccan and international media, turned out to be a hoax.

Una rettifica per via di quanto pubblicato da Ledesk in un articolo il 28 agosto dal titolo “« Zoophilie » sur une ânesse : ni rage, ni bestialité, mais un travestissement de « putes à clics »” dove si evidenzia che:

Nell’articolo di Ledesk viene riportato il link ad una serie di tweet dell’account LibéDésintox (Liberation) dove si evidenzia che secondo i veterinari l’animale aveva contratto la rabbia, ma che nessuno dei ragazzi ne è caduto vittima.

I ragazzini ripresi da Chouf TV

L’animale è stato stuprato oppure no? Chi aveva immaginato 15 adolescenti affamati di sesso e violenti stupratori (come evidentemente piace nell’immaginario collettivo di certe persone) dovrebbe rifarsi l’idea siccome non c’è stato un rapporto completo dichiarato, bensì delle bravate di pessimo gusto causata dalla stupidità di questi ragazzini. Secondo quanto riportato dal sito Alyaoum24.com si parlava di “sesso orale“, così come nell’articolo di Arabic.euronews.com. Del resto, la trasmissione della malattia avviene tramite il contatto con la saliva, non attraverso gli organi genitali:

La rabbia è una zoonosi, causata da un virus appartenente alla famiglia dei rabdovirus, genere Lyssavirus. Colpisce animali selvatici e domestici e si può trasmettere all’uomo e ad altri animali attraverso il contatto con saliva di animali malati, quindi attraverso morsi, ferite, graffi, soluzioni di continuo della cute o contatto con mucose anche integre.

Ricapitolando: