Il Blog di David Puente

BUFALA C’è vita dopo la morte è ufficiale lo ha dimostrato uno scienziato italiano

Un articolo dal titolo “C’è vita dopo la morte è ufficiale lo ha dimostrato uno scienziato italiano” pubblicato il 12 gennaio 2017 dal blog amatoriale Cucinaconmarysol, ospitato dalla piattaforma Blog.pianetadonna.it, ha superato da poco tempo le 32 mila condivisioni Facebook:

Uno scienziato tedesco di origini italiane, è riuscito a dimostrare l’esistenza di Dio. Qualcosa di unico al mondo, già caso di studio all’università della Death Valley, in America, Texas. Il professor 35enne, ricercatore da circa otto anni, ha mostrato, in obitorio, come l’anima possa essere mostrata a tutti tramite una telecamera a circuiti infrarossi arabi, un particolare circuito di infrarossi sperimentato in quelle zone, progetto a cui ha collaborato lo stesso Nicce:

“In pratica, l’infrarosso arabo è capace di attraversare importanti barriere fisiche, spaziare in quel limbo ultraterreno, che nel nostro campo chiamiamo “asse mediano vitale”, ossia il momento successivo alla morte, al momento in cui il corpo spira. Bene, la telecamera tramite particolari sensori, riesce a riprendere l’anima che si sposta dal corpo verso l’alto per poi svanire a un cento punto dell’alzata. Qualcosa di incredibile che finalmente mostra l’esistenza di una vita ultraterrena“.E spiega, scherzando, che, con una scoperta come questa, anche “Dio è morto”, e beh, c’è poco da fare, effettivamente in un sistema come questo, sempre che la scienza non si muova in direzioni diverse, l’esistenza di Dio sembra l’ipotesi più plausibile e la sua affermazione ironica, giunge quasi per antitesi. Nei prossimi giorni molti sono gli scienziati che vorranno conoscere professore il 35 enne che ha praticamente cambiato le sorti di tutto il mondo, e speriamo di non perdere mai un cervello brillante come il suo.

Una persona morta, durante il viaggio attraverso un tunnel non finisce all’inferno o in paradiso, ma in un mondo simile, a lui o a lei, una volta abitato, ma questa volta vivo. E così via, all’infinito. Senza ricorrere a ideologie religiose lo scienziato cerca quindi di spiegare la coscienza quantistica con esperienze precedenti alla morte, proiezione astrale, esperienze fuori del corpo e anche reincarnazione. Secondo la sua teoria, l’energia della coscienza a un certo punto viene riciclata in un corpo diverso e nel frattempo esiste al di fuori del corpo fisico ad un altro livello di realtà e forse, anche, in un altro universo.

Ecco lo smart debunking: