Il Blog di David Puente

BUFALA Pomodori, sputi e insulti: finisce malissimo l’ultimo concerto de ‘Il Volo’

L’otto gennaio 2017 il bufalaro “Liberogiornale”, tornato online dopo la “sospensione” da parte di Edinet, pubblica alle ore 19 un articolo (“Pomodori, sputi e insulti: finisce malissimo l’ultimo concerto de ‘Il Volo’“) che diventa subito virale con oltre 3 mila condivisioni in appena tre ore:

Non si è parlato d’altro in questi giorni: il “gran rifiuto” dei tre tenori de ‘Il Volo’ a Donald Trump ha scatenato moltissime critiche, tra cui quella di Sgarbi. Il critico d’arte li ha etichettati come “tre coglionazzi”, per essersi rifiutato di cantare per la cerimonia di insediamento del presidente eletto Usa Donald Trump, definito “xenofobo e razzista”.

“Trump metta un cd e li mandi a fare in c…” ha consigliato Sgarbi, e con lui devono essere stati d’accordo i presenti al concerto de Il Volo a Campobazzo.

I tre non sono stati accolti nel migliore dei modi dal pubblico, che non ha apprezzato il maldestro tentativo di giustificazione per aver rifiutato l’invito di Trump. “Non potevamo fare altrimenti” hanno detto davanti ai fans, ma qualcuno tra i presenti ha iniziato a fischiare, e si è subito scatenato il putiferio.

“Venduti”, “Pakati”, “Servii!11!” gli epiteti più soft rivolti al trio. Da lì in poi il caos, alcuni presenti hanno iniziato a tirare pomodori e farina ai tre giovani, sputi e sgatarrate hanno riempito il palco. Gli organizzatori sono rimasti molto delusi dal comportamento dei fans, ma hanno assicurato che Il Volo non cambierà idea, anzi: hanno già pronto l’inno del Pd. E questo significa una sola cosa: le vendite di pomodori subiranno un’impennata incredibile nei prossimi mesi.

Capirete che “Campobazzo” non esiste e che non c’erano concerti in programma per il trio italiano.

Intanto nella pagina Facebook dei bufalari i commenti non mancano:

Devis: “Sono stra contento , dovevano buttargli la merda per questo tre stronzi”

Ivano: “A lavorare in fabbrica….Incapaci”

Graziano: “Una vagonata di letame”

Aspettavo le nuove mosse, l’avevo detto che non avevo finito e presto ci sarà altro da raccontare (ribadisco, inutile modificare perché avevo già tutto).